Dal 1 settembre, secondo i canoni della meteorologia, siamo entrati in autunno ed è, dunque, tempo di tracciare un bilancio di quello che è accaduto in Liguria nei 3 mesi estivi, giugno, luglio ed agosto.
L’analisi dei dati raccolti e analizzati dai climatologi del Centro Funzionale Meteo Idrologico Arpal sono eloquenti: l’estate 2022 è stata decisamente calda e avara di precipitazioni, caratteristica che s’inserisce nel solco di quanto accaduto da metà dicembre 2021 in poi.
Osservando la mappa che “racconta” l’anomalia di precipitazione stagionale rispetto alla media cinquantennale (1961-2010, le analisi sono effettuate anche su base trentennale, 1961-1990) notiamo come sia evidente un dato: praticamente tutta la Liguria ha registrato piogge decisamente scarse e bel al di sotto dello “storico”. La situazione appare maggiormente evidente sul centro Levante della regione, con un “primato” che va alla stazione dell’Università di Genova: qui sono caduti, in tre mesi, appena 30.4 millimetri di pioggia contro i 163.4 della media cinquantennale, dunque, con una differenza di -81%.
Importanti deficit pluviometrici si registrano in molte delle stazioni analizzate: Genova Gavette segna un -56%, Santa Margherita Vara (Carro, La Spezia) -53%, Diga Brugneto (Genova) e Genova Fiorino -52%, Tavarone (Maissana, La Spezia), Diga di Giacopiane (Genova) e Busalla (Genova) -51%. La mappa presenta soltanto una piccola area colorata di celeste-blu e, dunque, con valore positivo rispetto alla media cinquantennale: è quella di Savona, che ha beneficiato di forte e localizzato temporale nella notte del 27 luglio (con cumulata di 73 millimetri) e delle precipitazioni tra il 29 e il 30 agosto, che hanno raccolto complessivamente 58.6 millimetri.
L’altro aspetto di assoluto rilievo di questa estate 2022 è quello legato alle temperature, sia minime che massime. Le differenze rispetto alla media climatologica, in questo caso, sono uniformi, nel senso che praticamente nessuna delle stazioni analizzate ha registrato valori in linea o anche solo leggermente positivi rispetto allo “storico” 1961-2010.
Per quanto riguarda le temperature minime si sono registrati 4.2 gradi in più a Statale (Ne’, Genova), 4.1 a Cairo Montenotte (Savona), 3.9 a Sanremo (Imperia) e Isoverde (Campomorone, Genova), 3.7 a Ventimiglia (Imperia), 3.6 ad Airole (Imperia), 3.5 a Tavarone (Maissana, La Spezia).
Ancora più evidente l’incremento, rispetto alla media storica, dei valori massimi: Isoverde ha segnato +5.9 gradi, Santo Stefano d’Aveto (Genova) +4.6, Mignanego (Genova) e Diga Brugneto (Genova) +4.3, Tavarone (Maissana, La Spezia) +4.2, Rocchetta Nervina (Imperia) e Santa Margherita Vara (Carro, La Spezia) +4.1.
Nell’area tematica meteo del sito Arpal, alla voce pubblicazioni, sono disponibili tutte le analisi meteo climatiche stagionali. Le tabelle e le mappe di distribuzione delle anomalie di precipitazioni sono disponibili anche in allegato a questa news.