Arpa Liguria ha ospitato lunedì mattina un incontro tecnico sulla Gronda di Genova organizzato dalla Struttura Complessa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro (PSAL) dell’ASL 3.
I tecnici di ASPI hanno presentato il progetto della Gronda di Genova, il passante autostradale del ponente genovese che ha come obiettivo principale quello di alleggerire il tratto di A10 più interconnesso con la città di Genova (dal casello di Genova Ovest – Porto di Genova fino all’abitato di Voltri), trasferendo il traffico pesante su una nuova infrastruttura che si affianca all’esistente.
La Gronda di Genova si presenta come una delle più importanti opere ingegneristiche mai realizzata a livello europeo. Data la complessità dal punto di vista orografico del territorio attraversato, il nuovo sistema viario sarà quasi interamente in sotterraneo e prevede 23 gallerie per un totale di 50 chilometri, ovvero l’81% dell’intero tracciato. Inoltre, è prevista la costruzione di 16 nuovi ponti e viadotti, così come l’adeguamento e ampliamento di altri 21.
Nel corso dell’incontro sono stati affrontati, oltre agli aspetti relativi alla sicurezza in materia di luoghi di lavoro, con particolare riferimento alla presenza di materiale amiantifero nelle zone di scavo, competenza della PSAL, diversi altri aspetti del progetto che interessano le competenze dell’Agenzia, tra cui la gestione del materiale di scavo e l’inserimento paesaggistico degli imbocchi di gallerie.
La realizzazione di grandi opere infrastrutturali evoca potenziali criticità in materia ambientale che devono essere minimizzate e contenute attraverso azioni specifiche. Arpa Liguria effettua azioni di accompagnamento ambientale di tali opere sul territorio ligure fin dalla loro progettazione, seguendo i diversi passaggi con monitoraggi e controlli prima, durante e dopo.