Il monitoraggio fluviale rappresenta un aspetto molto importante per l’elaborazione delle previsioni meteo idrologiche.
Le misure di portata sono, per il Centro Funzionale Meteo Idrologico Arpal, un’attività fondamentale, che prevede, sulle stazioni principali, l’effettuazione di una misura della portata defluente in alveo con periodicità mensile o bimestrale, cercando per quanto possibile di coprire il più ampio range di portate occorrenti (QUI la pagina dedicata alle misure di portata sul sito Arpal).
Per aggiornarsi e scambiare “buone pratiche” su tecniche e strumentazione, nei giorni scorsi, tecnici dell’Agenzia hanno partecipato a un incontro, con “prove sul campo” nelle Marche, lungo il fiume Esino e il suo affluente Sentino.
Oltre ad Arpal hanno partecipato all’incontro Arpa Lombardia, Regione Umbria, il Centro Funzionale della Regione Marche e personale della ditta Geosphera Hi-Tech Supplies.
Durante la due giorni sono state eseguite diverse attività teoriche e pratiche legate ai monitoraggi dei corsi d’acqua. Dal confronto tra metodi (complementari o alternativi) di valutazione delle misure di portata, all’utilizzo della “diluizione salina”, efficace laddove non sia possibile utilizzare altre tecniche: si immette un tracciante salino in una sezione a monte e, misurando in un punto a valle la variazione della conduttività elettrica specifica, si possono dedurre le principali caratteristiche del tratto di fiume.
In questo tipo di operazioni sono molto importanti, da un punto di vista logistico, le teleferiche mobili sulla cui realizzazione sono state messe a confronto diverse tecniche.
I tecnici Arpal hanno curato l’approfondimento legato alla sicurezza degli operatori che effettuano le misurazioni nei guadi dei corsi d’acqua: un tema molto importante che coinvolge il tipo di equipaggiamento da utilizzare, i fondamentali per un eventuale soccorso in caso di situazioni di pericolo e gli aspetti prettamente operativi.
QUI il video con alcuni momenti delle giornata di aggiornamento.