Il progetto GIAS è da poco terminato ed è il momento dei bilanci.
In questi 3 anni, una delle attività seguite dal gruppo di modellistica marina di Arpa Liguria è stata quella di sviluppare strumenti numerici previsionali per il tracciamento di carcasse di grandi cetacei o di oggetti alla deriva al fine di ridurre il rischio di collisione per tutti gli utenti del mare.
Il lavoro avviato con GIAS, ovviamente, non finisce qui, ma rappresenta il punto di inizio di un percorso che mira al coinvolgimento di tutti i fruitori e gli amanti del mare nell’ottica di un miglioramento degli strumenti previsionali.
ECCO IL VIDEO che riassume le attività svolte.
Ricordiamo che, sempre grazie al progetto GIAS, lo scorso 4 luglio, è tornata in acqua, dal porto di Andora, la boa di Capo Mele; il suo ammodernamento e miglioramento tecnologico ha consentito, da esempio, di monitorare, la recente intensa mareggiata che ha interessato le coste ligure.
QUI il video relativo proprio a questo importante strumento di monitoraggio.