C’è anche la firma di Arpa Liguria sul Protocollo d’Intesa siglato per tutelare la testuggine palustre (Emys orbicularis ingauna), specie di interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di Zone Speciali di Conservazione e una protezione rigorosa (Direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche).
Il ruolo di ente gestore delle Zone speciali spetta alla Provincia di Savona che per tutelare questa specie, ha avviato già nel 2001, il Protocollo d’Intesa, aggiornato nei giorni scorsi e che vede impegnati, oltre ad Arpa Liguria, Regione Liguria, i Comuni di Albenga, Garlenda e Villanova d’Albenga, Costa Edutainment SPA, l’Università degli Studi di Genova (DISTAV), in collaborazione con le Associazioni ambientaliste Pro-Natura Genova Odv, Emys Liguria Odv, OA Associazione WWF Savona e Fondazione Acquario di Genova.
La testuggine Emys era considerata quasi estinta ma l’impegno di tutti i soggetti coinvolti nel progetto di salvaguardia ha “bloccato” questo processo e, anzi, la scorsa estate 13 giovani esemplari di testuggine palustre, allevati nel Centro Emys di Leca di Albenga, sono stati rilasciati in natura nell’oasi WWF “I Valloni” (QUI IL SERVIZIO che aveva raccontato questo evento).
Il Protocollo prevede, tra gli altri punti, la costituzione di un Gruppo di lavoro permanente – con il coordinamento e supporto tecnico-amministrativo della Provincia di Savona – di cui fa parte un rappresentante per ogni soggetto coinvolto e che ha lo scopo di programmare le linee di attuazione del progetto e le attività future.
Arpa Liguria si occupa di tutela della biodiversità in Liguria dal 2002 ma è dal 2006, con apposita legge regionale, che l’Agenzia ha assunto un ruolo importante nel campo del monitoraggio e delle attività di controllo e verifica sul territorio.
Nel 2009 è stata, poi affidata ad Arpa Liguria la gestione dell’Osservatorio regionale della biodiversità (Li.Bi.Oss), una banca dati di grande importanza anche per la segnalazione delle specie presenti sul territorio ed ora diventata anche accessibile tramite una web app multipiattaforma, disponibile anche su IO.