Da novembre 2016 Regione Lombardia ha attivato la Misura “Al via”, finalizzata a sostenere le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) lombarde attraverso finanziamenti agevolati, agendo anche tramite la leva delle garanzie sul credito.
Il progetto prevede due tipi di intervento: la “Linea Sviluppo aziendale” – volta all’acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica, sistemi gestionali integrati, acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione, opere murarie, opere di bonifica, impiantistica – e la “Linea Rilancio aree produttive” – finalizzata ad interventi per la riqualificazione e riconversione di aree produttive, compreso l’acquisto di immobili.
“Al via” si articola in 5 fasi:
1) le MPMI interessate presentano una Manifestazione di interesse
2) Finlombarda (società al 100% di Regione Lombardia) ne verifica l’ammissibilità sotto il profilo formale (finanziario)
3) un apposito Nucleo di valutazione, del quale fa parte anche Arpa Lombardia, effettua la valutazione tecnica dei progetti sulla base di numerosi criteri, tra cui quelli ambientali
4) l’intermediario bancario scelto dall’impresa valuta la richiesta e Finlombarda valida o meno tutti gli aspetti finanziari del progetto
5) la validazione finale è effettuata da Regione Lombardia.
Il supporto di Arpa è svolto sulla base di quanto previsto dall’ art.3, c.4 della LR 11/2014, che ha introdotto un nuovo ruolo per l’Agenzia, ossia quello di soggetto che affianca le imprese in fase preliminare all’insediamento produttivo, al fine di facilitarne l’approccio con la Pubblica Amministrazione. Sinora sono 386 i progetti esaminati dal Nucleo di valutazione tecnica.
Per il progetto sono già stati assegnati 103,4 milioni di euro da fondi europei per Regione Lombardia (POR FESR 2014-20) e 262 milioni, di cui 131 milioni da Finlombarda e 131 milioni da 28 intermediari finanziari convenzionati (banche). Lo scorso mese di giugno Regione Lombardia ha deliberato di integrare lo stanziamento iniziale, di oltre 300 milioni di euro, con ulteriori 52 milioni.
a cura di Walter Di Rocco – Arpa Lombardia