Nel periodo settembre 2015-marzo 2016 Arpa Lombardia è stata coinvolta da parte del Comune di Pioltello per affrontare un problema di molestia olfattiva che si verificava nel proprio territorio per il quale non era nota la causa. I risultati dell’indagine.
Il coinvolgimento dei cittadini per la gestione del presidio ambientale riveste un ruolo sempre più importante, sia nei casi emergenziali – da segnalare agli enti competenti ad attivare l’Arpa – sia quando è necessaria una “attenzione” capillare per la risoluzione di alcune problematiche di impatto ambientale le cui cause spesso sono difficili da individuare in tempi brevi (ad es. di scarichi abusivi in corsi d’acqua, molestie olfattive ecc.).
Un caso rappresentativo è quello che, nel periodo settembre 2015-marzo 2016, ha visto i cittadini dei Comuni di Pioltello e Cernusco sul Naviglio, nel Milanese, collaborare con le istituzioni per affrontare, gestire e risolvere un problema di odori particolarmente diffuso e impattante che da tempo provocava disagi nel territorio.
Come previsto dalla Dgr n. 3018/12, che in Lombardia norma le linee guida sulle emissioni odorigene, una volta attivato il tavolo tecnico tra Comune, Arpa e ATS (azienda sanitaria), è stato avviato il monitoraggio delle segnalazioni di molestia da parte dei cittadini, attraverso schede distribuite dal Comune.
I dati, raccolti attraverso il sito web comunale, incrociati con i risultati dei campionamenti effettuati dall’Agenzia con l’ausilio della Polizia locale in concomitanza di eventi particolarmente critici, hanno permesso innanzitutto di caratterizzare il fenomeno come di origine antropica e di individuarne con più precisione il punto emissivo. I sopralluoghi svolti nella zona interessata hanno poi consentito di accertare che le emissioni provenivano da un’azienda che produce biocombustibile dall’utilizzo della parte grassa di scarti animali.
I risultati dell’indagine sono stati illustrati al Comune di Pioltello, Ats, rappresentanti della cittadinanza e Comune sede dell’azienda, in una riunione in occasione della quale sono state anche condivise valutazioni circa l’impatto ambientale e sanitario del problema.
In concreto per i cittadini esposti quali interventi risolutivi sono stati attuati da ARPAL ?