Il crollo è avvenuto presumibilmente nella notte tra il 24 e il 25 agosto e ha creato, a una quota di circa 2600 m, un’imponente dolina circolare di circa 10.000 mq di superficie, con un diametro di 100 m e una profondità massima di 15 metri. Si stima che il volume del ghiaccio collassato sia di circa 100-120.000 mᵌ.
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Le misure sono state effettuate il 9 settembre scorso dai tecnici del Centro Nivometeorologico di Arpa Lombardia, in collaborazione con il Servizio Glaciologico Lombardo e l’Ufficio Previsioni e Pianificazione – Meteotrentino della Provincia Autonoma di Trento, attraverso fotogrammi scattati da un drone.
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In questo video pubblicato sul canale YouTube di Arpa Lombardia, le immagini spettacolari che testimoniano gli effetti dei cambiamenti climatici sul ghiacciaio:
a cura del CNM di Arpa Lombardia