“Quando parliamo di inquinamento elettromagnetico ci riferiamo alle radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti. Queste radiazioni sono caratterizzate dalla loro frequenza e vanno suddivise in sorgenti a bassa frequenza e sorgenti a radiofrequenza. Le prime sono caratterizzate dalle frequenze da 0 Hz a 300 Hz; le seconde, invece sono comprese tra i 300 Hz i 300 GHz, quest’ultimo è il limite della luce infrarossa”.
Lo hanno spiegato Piera Cazzaniga e Silvia Arrigoni di Arpa Lombardia, in una lunga intervista pubblicata sulla rubrica Eppen dell’Eco di Bergamo, che affronta diffusamente i diversi aspetti della tematica, compreso quello di stretta attualità sul 5G.
L’argomento sarà nuovamente trattato da Piera Cazzaniga in occasione del suo intervento “Perché parlare di elettrosmog?”, in programma giovedì 25 marzo alle 18.30 in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube del festival BergamoScienza.
BergamoScienza è un festival di divulgazione scientifica che dal 2003 coinvolge la città lombarda e la sua provincia proponendo un programma ricco di iniziative e approfondimenti su temi scientifici e tecnologici dei più svariati ambiti.
Lo scopo principale è quello di rendere la scienza accessibile a tutti, soprattutto giovani e scuole, attraverso l’incontro e il confronto con numerosi esperti, fra i quali quelli di Arpa Lombardia.