È stata presentata nell’ambito di Ecomondo la versione definitiva di “Market inerti”, l’applicativo web nato per favorire l’incontro fra domanda e offerta degli aggregati riciclati inerti.
Dopo una fase di sperimentazione condotta in collaborazione con ANPAR (Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati), la piattaforma “Market inerti”, dedicata a questa particolare tipologia di “End of Waste” – i materiali recuperati dal riciclaggio dei rifiuti, in questo caso quelli da costruzione e demolizione – da lunedì 25 ottobre è operativa e disponibile nella sezione dedicata del sito di Arpa Lombardia.
Le finalità
Market inerti è stato realizzato per promuovere l’economia circolare con particolare riguardo al mercato dei materiali recuperati dai rifiuti e al loro impiego da parte delle Pubbliche Amministrazioni e dei soggetti economici, come previsto dalla normativa comunitaria e nazionale.
Il progetto, inoltre, risponde a un altro importante principio legato allo sviluppo sostenibile: quello della prossimità. Infatti, la possibilità di gestire il materiale prodotto in tutti i contesti territoriali favorisce la minimizzazione dell’impatto legato al trasporto.
Matteo Lombardi, di Arpa Lombardia, ha illustrato il ruolo dell’Agenzia, che oltre ad aver partecipato ai tavoli regionali e nazionali dedicati alla tematica End of Waste, ha contribuito alla progettazione e allo sviluppo dell’applicativo fornendo supporto tecnico specifico, grazie anche all’esperienza già consolidata in tutte le fasi di ideazione, realizzazione e gestione di ORSO.
La piattaforma è stata infatti concepita come spin off dell’applicativo O.R.SO. (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale), utilizzato da oltre 20 anni in Lombardia e Veneto per la raccolta dei dati sulla produzione e gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti gestiti negli impianti di trattamento e attualmente adottato da 16 regioni italiane.
Market inerti è dunque una prima evoluzione dell’applicativo ORSO e rappresenta di fatto uno strumento concreto per l’applicazione dell’economia circolare, capace di accrescere le sinergie tra un sistema economico rigenerativo e le politiche di sviluppo economico, territoriale, sociale e ambientale.
Come funziona il market
Gli impianti autorizzati al recupero di rifiuti inerti e alla produzione degli aggregati inseriscono direttamente i dati in O.R.SO. (con accesso riservato). Le aziende possono aggiungere anche il dettaglio dei singoli lotti di prodotti, con i quantitativi e la relativa documentazione tecnica/ambientale prevista dalla normativa, e i propri riferimenti commerciali per essere contattate.
Questi dati confluiscono nel Market Inerti dove gli utenti (con accesso pubblico) potranno effettuare ricerche dei prodotti presenti e visualizzarne specifiche, quantitativi e documentazione allegata, anche selezionando più lotti di prodotti o produttori diversi e, attraverso i riferimenti commerciali disponibili, procedere a contattare direttamente i fornitori.
Perché gli inerti
Secondo i dati della Commissione europea, al parco immobiliare è riconducibile circa il 36% di tutte le emissioni di CO2 nell’UE; quasi il 50% del consumo dell’energia finale dell’Unione è usato per riscaldamento e rinfrescamento, di cui l’80 % negli edifici.
Il conseguimento degli obiettivi energetici e climatici europei è dunque fortemente legato al rinnovamento e all’adeguamento del parco immobiliare e ciò comporterà l’incremento potenziale dei materiali inerti prodotti e da recuperare.
Già nel 2019, secondo la stima elaborata da ISPRA, la produzione di rifiuti da costruzione e demolizione (c.d. “inerti da C&D”) è stata pari a 14.617.152 tonnellate, corrispondenti al 44% della produzione totale di rifiuti speciali prodotti in quell’anno dalla Lombardia.
Sviluppi futuri
Il progetto sta già riscuotendo l’interesse di molte delle Regioni che hanno già aderito ad ORSO. Fra queste, ad esempio, l’Umbria e le Marche dove la piattaforma potrebbe essere utilizzata per la gestione delle macerie prodotte dagli eventi sismici che hanno colpito questi territori negli ultimi anni.
Naturalmente, ora che il sistema è a regime, tutte le Agenzie ambientali aderenti all’Osservatorio sovraregionale potranno attivare Market Inerti per le proprie Regioni di riferimento.
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