La gestione sostenibile dei rifiuti e, in particolare, il monitoraggio delle emissioni degli impianti di termovalorizzazione e di incenerimento dei rifiuti sono da sempre fra le tematiche centrali del presidio ambientale garantito da Arpa Lombardia. A introdurre le relazioni sulle varie declinazioni dell’impegno dell’Agenzia in questo settore, è stato il direttore generale Fabio Carella, in apertura del convegno sulla presentazione delle BAT Conclusion (migliori tecniche disponibili) sugli inceneritori pubblicate dalla Commissione Europea il 3 dicembre scorso, che si è svolto il 14 febbraio a Milano.
Da quest’anno – ha spiegato Carella – l’Agenzia ha affidato il controllo degli impianti di termovalorizzazione di rifiuti urbani a una struttura specialistica dedicata, nella quale sono confluite tutte le expertise e le attività messe in campo dall’Agenzia negli anni e già implementate dal 2014.
Oltre ad effettuare le attività di ispezione e campionamento previste dalla normativa ( i termovalorizzatori sono impianti soggetti ad AIA), la struttura gestisce la rete SME (sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni), che ha contribuito a sviluppare e diffondere anche in altre Regioni.
Attualmente la Rete SME della Lombardia comprende 41 impianti, per un totale di 70 sistemi di monitoraggio che forniscono – con una frequenza di 5 al secondo – dati relativi a 2000 parametri (di cui 1000 relativi a inquinanti), corrispondenti a circa 35 milioni di numeri da importare e gestire ogni giorno. Un’ingente mole di informazioni che consente di verificare costantemente le performance degli impianti presenti in Lombardia, che – come ha sottolineato l’assessore regionale all’Ambiente e Clima – risultano fra le migliori in Europa.
In questi anni, inoltre, Arpa ha predisposto linee guida dedicate, relative alla gestione degli SME, ai campionatori in continuo delle diossine, ma anche per l’accettazione in ingresso dei rifiuti inviati all’incenerimento; tutti i documenti sono disponibili e scaricabili sul sito dell’Agenzia.
Anche nel 2020, Arpa proseguirà nel proprio impegno partecipando tavolo di lavoro regionale per il recepimento delle BAT Conclusion di settore e la definizione degli indirizzi in materia di autorizzazione agli impianti d’incenerimento e coincenerimento. Sta inoltre lavorando alla standardizzazione delle attività sui campionatori di diossine/long term, con il coinvolgimento dei propri laboratori accreditati, e alle verifiche durante le fasi di installazioni e messa a regime degli analizzatori in continuo del mercurio da parte dei gestori.
L’evento ha rappresentato l’occasione per un confronto tra i diversi soggetti coinvolti, offrendo informazioni sulle novità delle BATC di settore recentemente emesse ed evidenziandone gli elementi principali.