Lo scorso 30 gennaio, si è insediato nella sede dell’Ufficio Territoriale Regionale di Varese il Comitato di coordinamento dell’Accordo quadro per lo sviluppo territoriale (Aqst) ‘Salvaguardia e risanamento del lago di Varese’, presieduto dall’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo.
Primo obiettivo del Comitato di coordinamento, di cui fa parte anche Arpa Lombardia, sarà quello di siglare, entro il prossimo mese di aprile, un piano dettagliato e condiviso di azioni da intraprendere per il risanamento del lago e il ripristino della sua balneabilità.
Lo schema dell’Accordo si articola in cinque macroazioni che riguarderanno innanzitutto il miglioramento del reticolo fognario del bacino del lago. Sarà necessario infatti risanare i mille chilometri di rete fognaria, verificare oltre duecento sfioratori e controllare capillarmente gli scarichi abusivi ancora presenti.
Una seconda macroazione riguarda il monitoraggio dello stato delle acque del lago e del suo emissario e loro evoluzione, nel cui ambito Arpa Lombardia riveste il ruolo di coordinatore nonché attuatore insieme ad altri enti di ricerca.
Le restanti macroazioni riguardano la riattivazione dell’impianto di prelievo delle acque profonde, la salvaguardia delle aree protette, tutelando l’ecosistema che sta attorno al bacino lacuale, e infine l’attività di comunicazione e promozione sul territorio dell’Aqst.
Un obiettivo ulteriore è quello di rilanciare la navigazione nelle acque del lago in una forma compatibile e rispettosa dell’ambiente, per arrivare poi al traguardo sintetico della completa balneabilità. Le risorse messe a disposizione ammontano a 5.8 milioni di euro, dei quali 1 milione e mezzo dedicati all’attività di prelievo delle acque profonde.
L’intero progetto porterà, quindi, ricadute positive in ambito ambientale, economico e turistico.
All’incontro erano presenti, oltre al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e all’assessore Cattaneo, anche il presidente di Arpa Lombardia, Stefano Cecchin, e i rappresentanti delle altre parti coinvolte: Provincia di Varese, i Comuni lacuali di Azzate, Bardello, Biandronno, Bodio Lomnago, Buguggiate, Cazzago Brabbia, Daverio, Galliate Lombardia, Gavirate, Inarzo, Varese, ATS Insubria, Ufficio d’Ambito Varese, Gestore del SII (Alfa).