Il Laboratorio di Arpa FVG ha terminato le analisi, pianificate per il 2021, per il monitoraggio dei nuovi inquinanti emergenti inclusi nella Watch List III, la lista delle sostanze da monitorare nelle acque dell’Unione Europea per la valutazione del rischio ambientale.
Anche quest’anno Arpa FVG e Arpa Lombardia hanno offerto la propria disponibilità ad altre Agenzie regionali per effettuare l’analisi di queste sostanze, in linea con quanto dettato dall’articolo 12 della legge 132 del 2016, istituente il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente e la sua rete di laboratori accreditati. Nello specifico, l’Agenzia del Friuli Venezia Giulia ha eseguito le analisi per conto di Arpa Abruzzo, Arpa Emilia-Romagna, Arpa Marche, Arpa Puglia e Arpa Sardegna. Entro l’anno, i risultati saranno trasmessi a ISPRA, che li inoltrerà agli uffici competenti della Comunità Europea per le elaborazioni e le valutazioni del caso.
Dal 2016 i Laboratori di Arpa FVG e Arpa Lombardia, sono stati individuati da ISPRA come laboratori di riferimento nazionale per le analisi relative ai “nuovi inquinanti emergenti”, previsti dalla Decisione UE 2015/495, il cui elenco è stato aggiornato prima dalla Decisione 2018/840 e successivamente dalla Decisione 2020/1161.
La continua introduzione sul mercato di nuove molecole rende infatti necessario il costante aggiornamento delle sostanze da controllare, richiedendo alle strutture coinvolte nei piani di monitoraggio ambientale di adeguarsi alla costante evoluzione normativa del settore.
A tale scopo, il Laboratorio di Arpa FVG è stato il primo nell’ambito del SNPA ad accreditare ai sensi della UNI CEI EN ISO/IEC 17025 tutti i metodi analitici relativi alla determinazione dei nuovi inquinanti emergenti previsti dalla Watch List III.