Rifiuti, la situazione in Lombardia

Cresce la raccolta differenziata che si attesta al 60,8%. Aumenta la quantità di rifiuti trattati negli impianti lombardi, sempre più avviati a recupero e sempre meno destinati allo smaltimento.

Rifiuti Urbani (dati 2016)
Nell’anno 2016 la produzione totale dei rifiuti urbani in Lombardia è stata pari a 4.628.769 t, in aumento del +1,3% rispetto al 2015 (4.571.434 t). Il dato mostra un assestamento su quantitativi di circa 4.600.000 t/anno, dopo i picchi registrati nel periodo 2006-2011.
La Città Metropolitana di Milano incide per il 32,1% sul totale della produzione regionale, seguita dalle province di Brescia (13,9%), Bergamo (10,4%), Varese (8,8%) e Monza e Brianza (7,7%); le rimanenti 7 province rappresentano complessivamente meno di un terzo della produzione totale (27,1%).

La produzione pro-capite è stata pari a 462,0 kg per abitante all’anno (1,27 kg per abitante al giorno), +1% rispetto all’anno precedente, ma in linea con le previsioni del Piano Regionale Gestione Rifiuti (DGR 1990/2014).

Le province di Brescia (510,0 kg), Pavia (508,8 kg), Mantova (496,9 kg) e, anche se di poco, la Città Metropolitana di Milano (462,1 kg) superano il dato regionale, mentre tutte le altre presentano valori inferiori, dai 459,3 kg di Lecco fino ai 408,5 kg di Monza.
984 dei 1.527 comuni della Lombardia (pari a circa il 65%) hanno registrato una produzione pro-capite di rifiuti urbani inferiore rispetto alla produzione pro-capite regionale.

Il quantitativo totale delle raccolte differenziate è stato pari a 2.814.349 t, in aumento di circa +4,4% rispetto al 2015. La percentuale di Raccolta Differenziata si attesta quindi al 60,8%, (59% nel 2015), valore che differisce da quello pubblicato recentemente da ISPRA, che tiene già conto dei criteri introdotti dal DM 26 maggio 2016, che verranno applicati in Lombardia a partire dai dati 2017: da proiezioni effettuate la percentuale di RD salirebbe al 70%.

La percentuale di raccolta differenziata è in aumento in quasi tutte le province rispetto agli anni precedenti: gli incrementi maggiori si registrano per Pavia (+11,5%, dal 39,9% al 44,5%), seguita da Brescia (+8,2%, dal 57,5% al 62,2%) e Lodi (+7,4%, dal 58,9% al 63,2%). La provincia di Mantova si conferma ancora quella con la più alta percentuale di Raccolta Differenziata (81,8%), ma ben 7 altre province superano il 60%.
839 comuni hanno superato la percentuale di RD regionale, ma il dato più significativo è che ben 915 superano il 60% di RD e 686 addirittura il 65%.

La gestione dei rifiuti urbani in Lombardia è da molti anni ormai indirizzata verso gli obiettivi europei di recupero di materia e il recupero di energia: nel 2016 la percentuale di recupero di materia è stata pari al 59,3%, (correlata alle raccolte differenziate), mentre la percentuale di recupero di energia diretto è pari al 25,4% (riferito ai soli rifiuti indifferenziati). Si osserva che, negli anni, le politiche regionali hanno portato ad una costante e marcata diminuzione dei quantitativi dei rifiuti indifferenziati; inoltre, si è raggiunta la quasi totale eliminazione del ricorso alla discarica per lo smaltimento dei rifiuti urbani non differenziati, promuovendo la termovalorizzazione e il trattamento meccanico-biologico.

 

Rifiuti speciali (dati 2015)
La produzione totale di rifiuti speciali in Lombardia nel 2015 è stata pari a 17.023.745 t, con un aumento del +2,15% rispetto al 2014 (non sono conteggiati i rifiuti non pericolosi da costruzione e demolizione); complessivamente questi quantitativi prodotti in Lombardia rappresentano circa un quinto dell’intera produzione nazionale (79.451.000 t).

 La provincia con la produzione maggiore è Brescia (23,4%), seguita da Milano (16,1%), Bergamo (12,8%) e Pavia (10,8%): la produzione di rifiuti speciali risulta, infatti, principalmente legata alla presenza di distretti e siti produttivi, compreso quello del trattamento dei rifiuti, diversamente dalla produzione di rifiuti urbani, per la quale il contributo di ogni provincia è proporzionale alla popolazione.

Il quantitativo dei rifiuti trattati negli impianti della Lombardia è in aumento, con una corrispondente crescita dei quantitativi di rifiuti avviati a recupero, mentre sono diminuiti quelli destinati a smaltimento. I rifiuti trattati (urbani e speciali) provengono anche da altre regioni e, viceversa, i rifiuti prodotti in Lombardia possono essere conferiti ad impianti di gestione fuori regione.

Per chi vuole approfondire, altre informazioni sono disponibili qui.

A cura di Matteo Lombardi – Arpa Lombardia

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