Da alcuni giorni, circa una trentina di pezzi d’epoca utilizzati nel campo della misura del rumore dai tecnici fonometrici di Arpa Lombardia sono in mostra permanente nella sede del dipartimento di Milano.

Presenti all’inaugurazione il direttore della direzione tecnica Controlli e Prevenzioni Rischio Antropico dell’Agenzia, Madela Torretta e i direttori dei dipartimenti di Milano e Monza Brianza, rispettivamente Calogero Trizzino e Simona Invernizzi.

Un salto nel passato, una cronistoria che di fatto racchiude l’impegno dei tecnici dell’Agenzia e di due colleghi prematuramente scomparsi, Michele e Stefano, cui l’esposizione è dedicata.

Nella “vetrina-museo” ci sono tutti gli strumenti per misurare l’inquinamento acustico d’epoca. Grazie a etichette esplicative è possibile scoprire l’evoluzione tecnologica della strumentazione fonometrica e accelerometrica utilizzata dall’Agenzia e prima ancora dai PMIP (Presidi Multizonali di Igiene e Prevenzione delle allora USL – Unità Sanitaria Locale) a partire dalla fine degli anni 80. Un viaggio nella storia che inizia dai fonometri analogici fino ad arrivare al passaggio tecnologico con quelli digitali negli anni 90.

Il materiale esposto proviene dalla dismissione degli strumenti non più adatti per limiti tecnici per svolgere le attività istituzionali in capo all’Agenzia. Nella maggior parte dei casi però si tratta di dispositivi di elevata precisione che testimoniano il lavoro di Arpa Lombardia nel campo fonometrico dal 1999 a oggi. 

Un pezzo del passato recente dell’Agenzia. Una pagina di storia fatta di tecnologia, di professionalità, ma anche di tanta umanità e passione per il proprio lavoro a tutela dell’ambiente e della comunità.