L’inquinamento acustico, questo il tema dell’incontro formativo organizzato dalla Prefettura di Pavia in collaborazione con Arpa Lombardia che si è svolto lo scorso 15 novembre a Pavia.

L’iniziativa, che rientra nell’ambito della pianificazione di misure di contrasto al fenomeno della cosiddetta “mala movida” nel territorio pavese, ha coinvolto i rappresentanti delle Amministrazioni comunali, a cui la legge attribuisce le funzioni di controllo e il contrasto alle molestie acustiche lamentate dai cittadini, tramite esposti o segnalazioni, in riferimento ad attività industriali, artigianali, commerciali, pubblici esercizi e cantieri.
 
Per la vigilanza e il controllo dell’inquinamento acustico, i Comuni lombardi possono richiedere supporto tecnico ad Arpa che interviene sia in termini di prevenzione, con l’emissione di pareri, sia di controllo, effettuando misurazioni, anche in orari notturni.
Durante l’incontro, sono stati illustrati gli strumenti di cui si avvale l’Agenzia per verificare che l’intensità del rumore prodotto (in decibel) non superi i limiti delle singole zone previste dalla classificazione acustica comunale. Queste misure vengono utilizzate sia per individuare azioni necessarie ad assicurare il rientro nei limiti sia per consentire alle autorità comunali di valutare l’adozione di ordinanze nei confronti degli esercenti o degli impianti produttivi, al fine di limitare le emissioni rumorose.

Per approfondimenti sulla tematica: sito di Arpa Lombardia Rumore vibrazioni