Lavora con noi

Concorso pubblico per un Collaboratore Amministrativo Professionale in ARPA Marche

Pubblicato da ARPA Marche il bando per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di una unità di personale con profilo di Collaboratore Amministrativo Professionale (Area dei Funzionari CCNL Comparto Sanità).

Il/la vincitore/trice sarà assegnato/a all’U.O. Gestione Risorse Umane presso la Direzione Generale ARPAM di Ancona.

Il bando e i requisiti generali e specifici richiesti per la partecipazione, nonché tutte le ulteriori informazioni necessarie per la compilazione della domanda, sono consultabili a questo link.

In particolare è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

  • Diploma di laurea triennale in discipline giuridico-economiche:
    L-14 Lauree in Scienze dei Servizi Giuridici
    L-16 Lauree in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione
    L-18 Lauree in Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale
    L-33 Lauree in Scienze Economiche
    L-36 Lauree in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali
  • Lauree dell’ordinamento previgente al DM 509/99 (Vecchio Ordinamento)
    Economia e commercio
    Economia delle amministrazioni dell’economia pubbliche e delle istituzioni internazionali
    Giurisprudenza
    Scienze politiche

Le lauree equipollenti ed equiparate alle sopra citate classi verranno considerate valide per l’ammissione.

Il termine per l’invio delle candidature, da effettuarsi unicamente tramite procedura telematica, è fissato alle ore 23:59 del giorno 6 NOVEMBRE 2024.

Si informa inoltre che l’ARPAM, qualora pervengano oltre ottanta domande, potrà subordinare l’ammissione alle prove concorsuali al superamento di una preselezione tendente ad accertare l’attitudine a svolgere le mansioni del profilo a concorso, effettuata, ove necessario, con l’ausilio di sistemi automatizzati. Saranno ammessi alla prova scritta i candidati che, effettuata la preselezione, risulteranno collocati in graduatoria entro i primi 30 posti e gli eventuali ex aequo al 30° posto, nonché i candidati che in base alle disposizioni del bando non sono tenuti a sostenere la preselezione. La preselezione non costituisce prova d’esame; pertanto, il punteggio conseguito nella preselezione non concorre alla formazione del voto finale di merito.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.