Pubblicato sul sito di ARPA Marche il report Regionale della Qualità dell’Aria 2015-2020, documento ufficiale che contiene la valutazione del trend storico per gli anni 2015-
2020, presentando i risultati ottenuti dalle centraline costituenti la Rete di Rilevamento della qualità dell’aria nella regione con l’obiettivo della verifica del rispetto dei limiti di legge previsti dal D.Lgs n. 155/2010.
I dati sono forniti dal Servizio Inquinamento Atmosferico ARPAM e provengono dalla
strumentazione installata presso le stazioni mobili e fisse della rete e dai risultati delle analisi di laboratorio di alcuni parametri specifici.
Per una migliore contestualizzazione dei valori ottenuti, il report fornisce la serie storica 2015-2020; tali analisi pluriennali sono utili a comprendere le variazioni dei livelli degli inquinanti nel medio termine, evidenziando possibili criticità o miglioramenti e i trend che non sono immediatamente apprezzabili dall’analisi dei dati riferiti ad un singolo anno.
Il report è strutturato in modo da fornire dapprima un quadro di sintesi generale su tutto il territorio regionale, attraverso la verifica dei limiti di legge e l’analisi di trend temporali dei principali inquinanti normati, e successivamente fornisce nel dettaglio i diversi indicatori monitorati nelle centraline della rete.
Non manca, infine, una breve analisi anche del trend sul lungo periodo (2010-2020), che mostra una significativa riduzione per il PM10, PM2,5 e NO2, a differenza dell’ozono per il quale risulta una tendenza all’aumento. Nel 2020, rispetto al valore medio rilevato nel 2010, PM10, PM2,5 e NO2 mostrano mediamente una riduzione delle concentrazioni,
rispettivamente, del 36%, 37% e 32%, mentre l’ozono presenta un incremento del 7%.
Chiude il Rapporto un focus sulla qualità dell’aria durante il lockdown del 2020.
ARPAM_REPORT_QUALITA_ARIA_2020