Confronto tra le esperienze del Sistema Nazionale delle Agenzie Ambientali in un seminario che si terrà ad Ancona il 24 gennaio 2019.
Il sistema portuale italiano rappresenta uno dei cardini su cui si basa lo sviluppo economico e sociale del Paese perché capace di produrre ricchezza e occupazione e di catalizzare investimenti e risorse a scala locale, nazionale ed internazionale.
La configurazione delle città portuali italiane, d’altronde, vede spesso una coesistenza delle strutture portuali con le aree urbane con la conseguente sfida di coesistenza di realtà così diverse. È importante che al processo di sviluppo logistico ed economico e al crescente uso del mare come via di comunicazione e trasporto si accompagni dunque sia la tutela dell’ambiente delle aree portuali che un approccio di sviluppo sostenibile per la competitività delle infrastrutture.
In riferimento alle fonti di pressione generatrici di impatti ambientali all’interno dei porti, il seminario vuol rappresentare le attività conoscitive e le esperienze significative di buone pratiche messe in atto dal Sistema Nazionale delle Agenzie Ambientali, per una gestione sostenibile delle varie attività portuali in coerenza con quanto richiamato dall’art. 3 quater comma 1 del D. Lgs 152/2016 : “Ogni attività umana giuridicamente rilevante ai sensi del presente codice deve conformarsi al principio dello sviluppo sostenibile, al fine di garantire che il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni attuali non possa compromettere la qualità della vita e le possibilità delle generazioni future”
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