In seguito al distacco di parte del ghiacciaio della Marmolada nel luglio 2022, Arpa Piemonte ha avviato una fase di analisi preliminare e speditiva dei principali ghiacciai piemontesi al fine di verificare situazioni di potenziale rischio legato all’evoluzione delle aree glacializzate.
Partendo dall’analisi storica e dai dati disponibili sui catasti dei ghiacciai pubblicati dal Comitato Glaciologico Italiano (CGI), si sono identificate le principali masse glaciali da sottoporre ad una prima analisi, condotta mediante l’osservazione delle principali caratteristiche morfologiche dalle ortofoto più recenti e attraverso lo svolgimento di sopralluoghi mirati sui principali ghiacciai.
A conclusione di questa analisi preliminare, si evidenzia una generale riduzione delle masse glaciali, con diminuzione sia degli spessori sia dell’estensione areale, che si traduce in un accentuato arretramento della fronte e nello smembramento dei corpi glaciali. L’elemento di maggiore pericolosità è rappresentato dalla presenza di ghiacciai sospesi ancorati al substrato roccioso su pendii ripidi, la cui stabilità è legata alla dimensione della massa glaciale ed al persistere delle condizioni di permafrost.
Maggiori informazioni sui risultati dell’analisi effettuata nel 2022 sui ghiacciai alpini sono riportate nell’articolo recentemente pubblicato sulla rivista EcoScienza n. 1/2023.
Non solo i ghiacciai di superficie stanno rapidamente riducendosi, ma anche i depositi di ghiaccio all’interno delle grotte stanno subendo drastiche trasformazioni dovute al riscaldamento atmosferico che provoca una forte e piuttosto rapida riduzione delle masse di ghiaccio in grotta. Per comprendere i meccanismi di formazione di tali depositi di ghiaccio e la loro recente evoluzione nel contesto dei cambiamenti climatici, Arpa Piemonte e Politecnico di Torino hanno avviato nel 2016 un progetto di studio e monitoraggio di alcune cosiddette “crio-grotte” nelle Alpi Liguri e Cozie.
A questo tema è dedicato un articolo pubblicato recentemente sulla rivista Neve e Valanghe n. 96 ed il nuovo video di Arpa Piemonte in cui sono illustrate le attività di raccolta dati e campioni di ghiaccio in grotta.