Guidare il territorio piemontese in un percorso organico e integrato, per ridurre le emissioni di gas serra e la vulnerabilità dei sistemi naturali e socio-economici, aumentando la loro resilienza di fronte agli impatti dei cambiamenti climatici in corso è l’obiettivo della Strategia regionale sui cambiamenti climatici avviata da Regione Piemonte con il supporto scientifico di Arpa.
Nella Strategia, approvata con delibera della Giunta piemontese del luglio scorso, un importante ruolo viene riconosciuto alle risposte in termini di green e circular economy “quale promozione di un’economia più efficiente sotto il profilo dell’utilizzo razionale e sostenibile delle risorse, più verde, più competitiva e più equa”.
Per il perseguimento del miglior quadro conoscitivo disponibile e per lo sviluppo di sistemi gestionali all’avanguardia Arpa procede con specifici approfondimenti anche attraverso la partecipazione a progetti europei focalizzati sui diversi aspetti ricompresi nelle tematiche del cambiamento climatico e della green e circular economy.
La problematica dell’inasprimento dei fenomeni meteorologici estremi è il focus del progetto Italia-Francia Alcotra URAMET che prevede tra i risultati l’implementazione di una app per seguire l’evoluzione delle celle temporalesche.
Nel progetto transfrontaliero CCLIMATT – Cambiamenti Climatici nel territorio transfrontaliero, Arpa è il soggetto delegato da Regione Piemonte per gli approfondimenti miranti alla definizione di scenari climatici territoriali e alla valutazione degli impatti potenziali nei settori economico, sanitario, della biodiversità, di rischio idrogeologico, del patrimonio storico e artistico.
La relazione tra cambiamenti climatici e qualità dell’aria è affrontata in altri due progetti europei: CLIMAERA e MITIMPACT.
CLIMAERA mira a fornire strumenti e indicazioni tecniche per migliorare la pianificazione a livello regionale e locale sui temi legati ai cambiamenti climatici, all’energia e alla qualità dell’aria in sinergia con altri piani e programmi settoriali; si pone inoltre l’obiettivo di valutarne l’impatto sulle emissioni inquinanti e sulla loro dispersione in atmosfera.
MITIMPACT intende invece migliorare le conoscenze riguardo i reali impatti dell’ozono sull’ambiente forestale al fine di poterne prevedere l’evoluzione e ricercare e adottare contromisure efficaci.
Riguardo alla green economy, nel progetto Horizon 2020 SPP regions , l’Agenzia, che è parte dal 2003 della rete regionale APE (Acquisti Pubblici Ecologici) e supporta le centrali di acquisto regionali, opera un rafforzamento delle reti di autorità pubbliche in materia di appalti sostenibili e innovativi. Il progetto prevede la pubblicazione di un totale di 42 capitolati eco-innovativi focalizzati sull’uso dell’energia negli edifici pubblici, sui veicoli e trasporti e sulla fornitura di alimenti e servizi di catering. L’obiettivo è di raggiungere 54,3 GWh/anno di risparmio di energia primaria e innescare 45 GWh/anno di energia rinnovabile. A tal proposito Arpa Piemonte nel 2017 utilizzerà esclusivamente energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili per la fornitura di energia elettrica, richiedendo l’opzione verde per tutte le sue sedi.
Da novembre 2016 l’Agenzia è anche partner del progetto Alpine Space CaSCo: attraverso il calcolo dell’impronta di carbonio (Carbon footprint) il progetto mette in rilievo l’impatto sul clima dei flussi di materiali nell’industria del legname, sviluppa linee guida e fornisce ai decisori strumenti di governo per promuovere prodotti legnosi che non siano climalteranti.
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