Dopo le scarse precipitazioni estive, eccetto pochi episodi temporaleschi, la situazione di carenza idrica in Piemonte si è ulteriormente acuita nei primi due mesi autunnali. Nel mese di ottobre, statisticamente il più piovoso per la regione, sull’intero bacino idrografico del Po sono stati registrati appena 3 mm di precipitazione media risultando l’ottobre più secco dal 1950.
Le precipitazioni registrate nel bimestre settembre-ottobre colloca quest’ultimo al 6° posto nella classifica degli anni più siccitosi se si considerano anche le piogge del Ticino ma al 1° posto per i territori delle provincie di Torino, Cuneo, Asti e Alessandria. Continua
Solamente dai primi giorni di novembre si è avuta una inversione di tendenza che ha anche comportato un miglioramento della qualità dell’aria.
Dal pomeriggio di sabato 4 novembre si sono infatti registrate le prime nevicate sui settori alpini oltre i 1800-2000 m. I quantitativi registrati fino a mercoledì 8 a 1800-2000 m di quota hanno apportato fino a oltre 100 cm di neve sui settori meridionali, 40-60 cm sui rilievi occidentali fino ad arrivare a 30-50 cm su quelli settentrionali.