In Piemonte l’Estate 2019 ha avuto un’anomalia termica positiva di circa 2.1°C rispetto alla media del periodo 1971-2000 ed è risultata la quarta stagione estiva più calda nella distribuzione storica degli ultimi 62 anni. Dal punto di vista pluviometrico le precipitazioni sono state sostanzialmente in linea con il valore climatico degli anni 1971-2000, con 234.8 mm medi ed un lieve deficit di 5 mm.
Temperature
Entrando nel dettaglio termometrico mensile (cfr. Tabella 1) notiamo come tutti i tre mesi hanno avuto una temperatura superiore alla norma, Luglio è stato il mese più caldo mentre Giugno, pur avendo avuto la temperatura meno elevata, ha registrato la maggiore anomalia termica con 3.2 °C.
Tra i giorni 26 e 29 giugno 2019 un’area di alta pressione di matrice africana ha causato un’eccezionale ondata di calore nel territorio piemontese, nel corso della quale il 46% dei termometri della rete ARPA Piemonte ha registrato Il primato assoluto di temperatura massima ed il 27 giugno 2019 ha avuto la più elevata temperatura sul Piemonte dal 1958 ad oggi, superando l’11 agosto 2003 (Figura 1).
Nella giornata del 27 giugno 2019 si sono verificate condizioni di foehn in discesa dalle vallate alpine verso la pianura piemontese. La ventilazione non è stata particolarmente rilevante (i picchi massimi sono stati di poco superiori ai 40 km/h) ma comunque sufficiente a determinare un aumento dei valori termici; Infatti il contributo maggiore al primato termico assoluto è stato dato dalle stazioni termometriche situate in località montane e pedemontane nordoccidentali, mentre sui settori pianeggianti l’11 Agosto 2003 ha mantenuto la prima posizione (Tabella 3). Comunque per la prima volta nella storia della rete ARPA Piemonte (attiva dalla fine degli anni 80) sono stati superati i 40 °C nel mese di giugno in 6 stazioni: Govone (CN), Verolengo (TO), Isola Sant’Antonio (AL), Alessandria Lobbi, Sezzadio (AL) e San Damiano Borbore in provincia di Asti che ha registrato il valore più elevato con 40.6°C.
Nella giornata successiva del 28 giugno 2019 è terminato il debole episodio di foehn del giorno precedente e questo ha permesso un lieve calo delle temperature massime sul Piemonte, rimaste però ampiamente superiori alla norma del periodo ed i 40°C sono stati ancora superati a Torino Vallere con 40.4 °C.
Il 27 giugno 2019 è stato superato il record dell’11 agosto 2003 per la giornata mediamente più calda sull’intero territorio piemontese (Tabella 2) con 21.2 °C di temperatura minima, 27.2 °C di media e 33.3 °C di massima. Anche il 28 giugno 2019 è risultato superiore all’11 agosto 2003 per quanto riguarda i valori minimi e massimi di temperatura.
Invece sui settori pianeggianti l’11 Agosto 2003 ha mantenuto la prima posizione per i valori massimi di temperatura; in tale giornata i 40 °C erano stati superati in 22 stazioni termometriche della rete ARPA Piemonte con picco massimo di 43 °C a Bra (CN) mentre il 27 ed il 28 giugno 2019 tale fatto si è verificato solo in 7 termometri.
A livello stagionale l’Estate 2019 in Piemonte è risultata la quarta più calda dopo quelle degli anni 2003, 2017 e 2015 (Figura 2). E’ interessante notare come 4 delle 5 stagioni estive più calde si siano verificate nell’ultimo quinquennio, anche la sesta posizione è occupata dal 2012 mentre finalmente in settima posizione troviamo una stagione del secolo scorso (1994).
Precipitazioni
Nonostante la marcata anomalia termica positiva in Piemonte nell’Estate 2019 le precipitazioni sono state sostanzialmente in linea con il valore climatico degli anni 1971-2000, con 234.8 mm medi ed un lieve deficit di 5 mm. Infatti si sono verificati diversi eventi temporaleschi localmente di forte intensità.
Il contributo più rilevante è stato dato dal mese di luglio con 104 mm ed un surplus precipitativo mensile del 71% mentre giugno ed agosto hanno registrato, rispettivamente, 60.6 e 70.2 mm con anomalie negative del 37% e 15% (Tabella 4).
Il giorno più piovoso è risultato il 15 Luglio 2019 con 41.3 mm di precipitazione media sul territorio regionale; il picco pluviometrico mensile sull’intervallo orario è stato registrato a Lanzo (To) il 9 Luglio, i massimi su 3 e 6 ore si sono verificati a Luserna San Giovanni (TO) il 22 Agosto ed infine Robilante Vermenagna (CN) il 15 Luglio ha avuto i valori puntualmente più elevati in 12 e 24 ore, cfr. Tabella 5.
La Figura 3 mostra la distribuzione territoriale delle anomalie di precipitazione sul Piemonte con una prevalenza di settori con precipitazioni intorno alla norma, deficit precipitativi su Biellese, Novarese e Vercellese e scostamenti positivi su alto Verbano, Canavese e un’area al confine tra le province di Torino e Cuneo