La tropicalizzazione del clima, con periodi di siccità alternati a precipitazioni forti e improvvise e relativo dissesto dei terreni, l’inquinamento, il consumo del suolo e la gestione dei rifiuti, ma anche le politiche messe in atto dall’amministrazione regionale per puntellare una strategia sempre più votata alla resilienza e allo sviluppo sostenibile: sono solo alcune delle problematiche emerse dalla Relazione sullo stato dell’ambiente in Piemonte, la raccolta di dati annuale realizzata da Arpa Piemonte e Regione Piemonte, presentata il 21 giugno a Torino al Museo A come Ambiente.
Le ondate di caldo con associati episodi acuti di innalzamento dei livelli di ozono nell’atmosfera, le precipitazioni intense associate a grandinate, l’alternanza di siccità estrema – come quella del 2017 – a periodi di pioggia prolungati come nel maggio 2018, gli impatti sull’ecosistema, sono situazioni che colpiscono sempre più spesso il Piemonte.
La meteorologia influenza la qualità dell’aria e il periodo siccitoso prolungato ha determinato il superamento del limite giornaliero di polveri sottili (50 microgrammi al metro cubo) in circa il 70% delle stazioni presenti sul territorio piemontese con 118 superamenti nell’agglomerato torinese.
In Piemonte, dal 2012 ad oggi sono stati consumati 1416 ettari di suolo che equivalgono a circa 1600 campi da calcio.
I numeri della relazione sullo stato dell’ambiente in Piemonte riguardano, come ogni anno, le tre grandi matrici ambientali: aria, acqua e suolo e il clima come macro-area cognitiva.
Sono consultabili sul portale relazione.ambiente.piemonte.it
Sintesi della Relazione sullo Stato dell’Ambiente
- Com’è cambiato l’ambiente in Piemonte, i dati di ieri e di oggi Angelo Robotto, direttore generale Arpa Piemonte
- Le politiche di sostenibilità messe in atto per la tutela dell’ambiente
Roberto Ronco, Direttore Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio - Così lontano, così vicino. Il Piemonte oltre la crisi
Marco Sisti, Direttore IRES Piemonte - L’impegno della Compagnia per la sostenibilità del Piemonte
Luca Scarpitti, Compagnia San Paolo