Dalla rimodulazione del monitoraggio di filiera sulla base di analisi del rischio, ai modelli di diffusione degli inquinanti negli acquiferi sotterranei, dalla mappatura delle fonti alla difesa da manomissione degli accessi alle captazioni, nel servizio in Ecoscienza 2/2019 le attività tecniche di supporto di alcune Agenzie ambientali ai Piani di sicurezza acque (Arpa Emilia-Romagna, Appa Bolzano, Arpa Piemonte, Arpa Friuli Venezia Giulia).
L’analisi del rischio di filiera, un modello in Emilia-Romagna
Con l’obiettivo di valutare e rimodulare il tipo e la frequenza dei controlli di filiera delle acque potabili, Arpae e Regione Emilia-Romagna hanno sviluppato e sperimentato un modello secondo i criteri indicati nella normativa WSP. Buoni i risultati, che incoraggiano a estendere la sperimentazione.
Leonella Rossi (1), Lisa Gentili (1), Danila Tortorici (2)
1. Arpae Emilia-Romagna
2. Regione Emilia-Romagna
L’idrogeologia a supporto della valutazione dei rischi
Individuare l’origine delle acque sotterranee e i processi di migrazione negli acquiferi prima della captazione per il consumo umano è indispensabile per una corretta valutazione dei rischi che possono essere causati dalla presenza di sostanze di origine naturale o per effetto della contaminazione antropica.
Marco Marcaccio, Michele Mazzotti – Arpae Emilia-Romagna
A Bolzano nuovi standard per una maggiore sicurezza da manomissione intenzionale
Partendo dal presupposto che l’acqua potabile è un bene vitale e deve essere difeso anche da alterazioni e manomissioni intenzionali, l’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima ha elaborato degli standard di sicurezza più dettagliati per la protezione degli impianti.
A cura di Appa Bolzano
Acque potabili in Piemonte, i nuovi protocolli di analisi
L’approccio Water Safety Plan ha portato alla revisione dei protocolli di analisi sulle acque potabili per assicurare una maggiore uniformità dei controlli. Si mantengono le specificità territoriali quando fondate su evidenze, ad esempio per contaminazioni da sostanze utilizzate per colture tipiche quali il riso.
Sara Coluccia, Marcello Morello – Arpa Piemonte
La protezione delle fonti in Friuli Venezia
Procedono le attività per rendere ancora più sicuro l’approvvigionamento dell’acqua in Friuli Venezia Giulia. la fase operativa della redazione dei Water Safety Plan è iniziata con un lavoro sulla protezione delle fonti di approvvigionamento. Il contributo di Arpa Fvg sul contesto ambientale.
Sara Petrillo (1), Franco Sturz (1), Davide Brandolin (1), Stefano De Martin (1), Riccardo Finelli (2), Federica Bianchettin (2)
1. Arpa Friuli Venezia Giulia
2. AcegasApsAmga