Il Politecnico di Torino e Arpa Piemonte hanno rinnovato oggi, 14 aprile 2025, l’accordo per la cooperazione su iniziative riguardanti programmi di ricerca, innovazione e formazione per le aree scientifiche di interesse condiviso. L’accordo quinquennale mette a sistema ambiti di cooperazione molto ampi, con la prosecuzione di collaborazioni già avviate ma anche l’interesse per nuove tematiche di lavoro comune: tutti gli aspetti legati alla gestione e salvaguardia dell’ambiente – tra i principali, il monitoraggio delle variabili ambientali, il controllo dei sistemi tecnologici e industriali, gli interventi di supporto alla pianificazione territoriale, e l’introduzione di soluzioni innovative per la gestione dei rifiuti e di tecnologie avanzate per la bonifica di siti contaminati – saranno affrontati in ottica multidisciplinare e sfruttando le competenze di tutti i Dipartimenti del Politecnico e dell’Arpa Piemonte.
L’ateneo torinese e l’Agenzia Regionale riconoscono quindi, quale asset strategico nelle rispettive politiche di posizionamento, l’internazionalizzazione delle attività, partecipando insieme a progetti internazionali ed europei e organizzando in sinergia eventi istituzionali di promozione e sensibilizzazione delle tematiche oggetto della nuova intesa. Obiettivo comune, favorire il trasferimento delle conoscenze sul territorio, collaborando in questo senso con i principali soggetti del mondo della ricerca scientifica e imprenditoriale, locali, nazionali e internazionali.
E allora, fondamentale sarà l’impegno, da entrambe le parti, a condividere dati, esperienze e scenari tecnologici; a partecipare congiuntamente a bandi e programmi di ricerca; a collaborare nello sviluppo di iniziative e progetti ad alto valore tecnologico e a promuovere, insieme, attività di diffusione della cultura scientifica sul territorio.
In ambito formativo, i due enti coopereranno per offrire agli studenti e alle studentesse del Politecnico esperienze didattiche innovative, attraverso lo svolgimento di tesi, progetti ed elaborati di laurea, e l’organizzazione di visite, stage didattici, esercitazioni e tirocini. Verranno quindi proposti, alle ricercatrici e ai ricercatori di Ateneo, corsi di aggiornamento e riqualificazione, costruiti seminari su tematiche d’avanguardia e organizzate conferenze e dibattiti in sinergia con altre istituzioni, locali e nazionali. La sperimentazione avviata dai due enti riguarderà anche la progettazione di corsi di Dottorato di ricerca e di Master universitari, lo sviluppo di forme di collaborazione basate su particolari “case study”, e innovative iniziative didattiche come le “Challenge”, pensate per creare una contaminazione tra la ricerca attuale, le idee innovative della comunità studentesca e i diversi background dei soggetti coinvolti.
“Prosegue e si rafforza la cooperazione che storicamente vede collaborare il Politecnico di Torino ed Arpa nella ricerca scientifica a supporto delle politiche ambientali e nella condivisione di soluzioni innovative per lo sviluppo sostenibile delle imprese, in un quadro normativo aggiornato dalla legge regionale n. 25/2021 che riconosce espressamente all’Agenzia la ricerca e la sperimentazione scientifica e tecnica tra i compiti istituzionali dell’Ente”, aggiunge il Direttore Generale di Arpa Piemonte Secondo Barbero.
“Di fronte a una delle grandi sfide che si trova ad affrontare la società, la sostenibilità ambientale e energetica, il Politecnico di Torino si impegna ad essere protagonista nella transizione verde e pulita, promuovendo una cultura sostenibile e affermandosi come punto di riferimento e motore di innovazione e sviluppo per il territorio – commenta il Rettore del Politecnico di Torino Stefano Corgnati – Il rinnovo dell’accordo con Arpa Piemonte consente di proseguire la solida collaborazione strategica tra i due enti nei settori della ricerca, dell’innovazione e della formazione, consolidando la sinergia attorno alla centralità delle tematiche ambientali. Si tratta di un’opportunità concreta anche per i nostri studenti e le nostre studentesse di confrontarsi con esperienze didattiche innovative e multidisciplinari, in un contesto di forte integrazione tra mondo accademico, attori pubblici e realtà imprenditoriali”.
