Proseguono i “Venerdì della comunicazione ambientale” corsi di formazione organizzati dall’Ordine dei giornalisti in collaborazione con Arpa Puglia e Master di Giornalismo dell’Università degli studi di Bari; il 24 settembre nell’Aula Magna (Uniba) si terrà il corso “La comunicazione del “Sistema nazionale della protezione ambientale (Snpa)” dalle 15.30 alle 18.30, nell’Aula Magna “Aldo Cossu” dell’Università di Bari, Palazzo Ateneo, via Crisanzio n. 1 Bari.
È questo un altro appuntamento “in presenza” per la formazione professionale continua dell’Ordine dei giornalisti della Puglia, secondo la normativa relativa al green pass.
Parteciperanno Marco Talluri (giornalista, già coordinatore Rete “Comunicazione e informazione Snpa” , tra gli autori del Libro Bianco della Comunicazione Ambientale), Federico Grasso (giornalista e coordinatore Rete “Comunicazione e informazione Snpa”), Stefano Folli (giornalista, direttore Ecoscienza, referente Snpa, redazione integrata dei contenuti Ambiente Informa), Jacopo Giliberto (giornalista deIlSole24Ore), Monica D’Ambrosio (direttore di “RiciclaTV”), Fabio Mariottini (giornalista, già direttore della rivista Micron).
A moderare il dibattito sarà Grazia Rongo (giornalista di Telenorba). All’appuntamento, per i giornalisti, sono stati attribuiti 3 crediti formativi. Per ottenerli bisogna necessariamente iscriversi, come di consueto, sulla piattaforma della formazione Sigef.
Interverranno, per un saluto, Stefano Bronzini, rettore Università di Bari, Vito Bruno, direttore generale Arpa Puglia, Luigi Cazzato, coordinatore del Master di Giornalismo dell’Università degli studi di Bari, docente Dipartimento di Scienze della formazione, psicologia, comunicazione, Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, Stefano Laporta, presidente di Snpa e di Ispra, Piero Ricci, presidente Ordine dei Giornalisti della Puglia.
“Dopo la riuscita del primo ‘Venerdì della comunicazione ambientale’ seguita da giornalisti in erba e giornalisti già professionisti, oltre che dai colleghi dell’Università, arriviamo al secondo appuntamento con importanti istituzioni nazionali per la protezione dell’ambiente – ha dichiarato Luigi Cazzato, coordinatore del Master di Giornalismo dell’Università degli studi di Bari e docente del Dipartimento di Scienze della formazione, psicologia, comunicazione – . Anche questa volta, dunque, i nostri allievi potranno ascoltare e confrontarsi con prestigiose figure che lavorano nell’ambito del giornalismo ambientale. Anche questa volta, siamo contenti come Uniba di rispondere, insieme all’Ordine regionale dei giornalisti e all’Arpa Puglia, alla richiesta delle nuove generazioni di mettere al centro della comunicazione la nostra comune casa”.
“L’informazione vince la sfida con le fake news se si lavora con impegno, responsabilità e preparazione – ha ribadito Piero Ricci, presidente dell’Ordine dei Giornalisti -. Tutti valori che portano i giornalisti a fare informazione di qualità. Per questo la professione ha intrapreso il cammino di una formazione continua. L’Ordine dei giornalisti della Puglia punta sempre più a qualificare le occasioni di formazione e non è casuale che la serie di eventi per approfondire tematiche di una sfida epocale come quella dell’ambiente, sia stata organizzata con l’Università di Bari, in particolare con il master di giornalismo, e con l’Arpa, in un connubio molto utile tra scienza, conoscenza e scienza applicata”.
“I venerdì dell’ambiente rappresentano il risultato di una bella sinergia tra Arpa Puglia, l’Ordine dei giornalisti e l’Università – ha sottolineato ancora una volta Vito Bruno, direttore di Arpa Puglia – Le questioni ambientali rivestono un ruolo sempre più importante e impongono la necessità di esplorare nuovi modelli di comunicazione. Tante sono le attività che un organo tecnico scientifico come l’Arpa Puglia mette in campo per tutelare l’ambiente ed è importante che cittadini e stakeholder istituzionali percepiscano adeguatamente la rilevanza di tali attività. Il modello di comunicazione tradizionale – unidirezionale, senza alcun confronto- non è più sufficiente, bisogna aprirsi a nuovi modelli in grado di raggiungere tutti garantendo rigore scientifico, completezza d’informazione e comprensibilità. Questa è una nuova sfida e serve quindi una adeguata formazione per chi si occupa di questi temi. Una sfida complessa che abbiamo l’obbligo di vincere”.
Dopo il successo del primo corso “Comunicare i conflitti ambientali” che si è tenuto il 10 settembre scorso, relatori altamente qualificati interverranno anche nel corso che seguirà. Il prossimo corso dei Venerdì dell’Ambiente, infatti, si terrà il 15 ottobre con “Comunicare la salute”.
Inoltre, ci sarà la diretta Facebook sulla pagina del Master in Giornalismo:
(N.B. La diretta Facebook non dà diritto a ricevere crediti formativi).
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