I droni e le tecnologie per il telerilevamento ad alta risoluzione costituiscono attualmente una tematica con interessanti margini di sviluppo e applicazione, soprattutto per Enti e/o istituzioni, come quelle che fanno parte del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), che operano sul territorio nell’ambito di attività che richiedono il supporto di dati telerilevati aggiornati e ad alta risoluzione. Tra queste ARPA Puglia, che, proprio in virtù delle esigenze sopra rappresentate, ha recentemente costituito un gruppo operativo destinato all’utilizzo dei droni come supporto nelle attività di monitoraggio ambientale.
Nello specifico il gruppo, coordinato dall’U.O.C. Ambienti Naturali dell’Agenzia, è attualmente formato da n. 6 funzionari di ARPA Puglia, in possesso dell’attestato per il pilotaggio dei droni, afferenti a diverse unità operative, al fine di diversificare le possibili applicazioni. In questa fase iniziale, l’Agenzia dispone di n. 2 droni del tipo DJI Mavic 2 Pro, regolarmente registrati sul sito D-Flight.
Il primo rilievo ufficiale è stato effettuato l’1 giugno 2021, nell’ambito di un’attività di valutazione di danno ambientale in cui è coinvolta l’ARPA Puglia. In quell’occasione è stato testato l’utilizzo di specifiche app per il volo automatizzato e l’impiego di software fotogrammetrici per l’elaborazione delle immagini acquisite.
L’attività avviata costituisce una prima fase di una procedura più ampia e complessa, con l’obiettivo di rendere l’utilizzo delle tecnologie per il telerilevamento ad alta risoluzione una componente operativa delle attività dell’Agenzia. Le possibili applicazioni, in relazione al tipo di droni attualmente disponibili, sono molteplici e possono riguardare ecosistemi terrestri o acquatici, compresi quelli marini:
– acquisizione di foto e video ad alta risoluzione, di supporto nelle attività di analisi preliminare di aree oggetto di indagini;
– utilizzo di sistemi per la gestione e l’analisi di video (Full Motion Video) in ambiente GIS;
– utilizzo di sistemi di elaborazione fotogrammetrici per generare strati informativi ad alta risoluzione (ortomosaici, Digital Terrain Model – DTM, Digital Surface Model – DSM, ricostruzioni tridimensionali – Point cloud);
– sviluppo di procedure per l’interpretazione, in relazione alle risposte spettrali, degli strati informativi ad alta risoluzione elaborati.
L’ARPA Puglia nell’ottica di un continuo aggiornamento sull’utilizzo di metodologie innovative per il rilievo e l’elaborazione di dati in campo ambientale, avvierà dunque percorsi di formazione e di specializzazione al fine di valorizzare al meglio le attuali potenzialità dei droni, dei sensori a essi collegati e dei sistemi di elaborazione.
Nicola Ungaro, Roberto Greco – Arpa Puglia
Il Drone In-Air realizzato con un finanziamento della Regione Puglia pari ad euro 1.129.594,74 nell’anno 2021 da un Raggruppamento costituito dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Aerodron s.r.l. (capofila), Ar Dream, Cetma Composites s.r.l. e Co.Me.A. s.r.l., per il monitoraggio della qualita’ dell’aria viene usato dall’Arpa Puglia? Gradirei avere una cortese risposta..grazie Tel. 3476123487
Rinnovo la richiesta……visto che nessuno sinora ha risposto: “Il Drone In-Air realizzato con un finanziamento della Regione Puglia pari ad euro 1.129.594,74 nell’anno 2021 da un Raggruppamento costituito dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Aerodron s.r.l. (capofila), Ar Dream, Cetma Composites s.r.l. e Co.Me.A. s.r.l., per il monitoraggio della qualita’ dell’aria viene usato dall’Arpa Puglia? Gradirei avere una cortese risposta..grazie Tel. 3476123487”