Intervento della responsabile Unità Ambiente e salute di Arpa Puglia sulle iniziative per la gestione integrata delle problematiche ambiente-salute messi in campo negli ultimi anni.
In Puglia, negli ultimi anni, sono state messe in atto specifiche iniziative per la gestione integrata delle problematiche ambiente-salute sia sul versante di un modello di governance regionale sia sul versante delle metodologie di approccio per la stima del danno sanitario nelle aree a rischio di crisi ambientale di Brindisi e Taranto.
Dal punto di vista di un modello integrato di governance, la Regione Puglia ha profuso un importante impegno sul tema ambiente e salute disponendo, da ultimo, con la DGR 2281/2017 del 21.12.2018, l’attuazione di un protocollo di intesa per l’istituzione di un coordinamento inter-agenziale Salute e Ambiente (CORSA) tra l’Agenzia Regionale Strategica per la Salute e il Sociale (di seguito A.Re.S.S Puglia) e l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la protezione Ambientale della Puglia (ARPA Puglia). Il provvedimento è stato adottato in esecuzione del disposto normativo della legge 28 giugno 2016 n.132 e del Piano Regionale di Prevenzione 2014-2016 adottato con la DGR 302/2016
Infatti, il Piano Regionale di Prevenzione ha individuato gli assi strategici delle azioni regionali in materia di ambiente e salute:
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Intervento sull’architettura istituzionale, attraverso appunto l’identificazione di un modello integrato di governance regionale della tematica Ambiente e Salute, a partire dall’esigenza di ulteriore incremento della capacità istituzionale sin ora conseguita, come previsto esplicitamente dalla DGR 2281/2017.
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Messa a punto di strategie per la valutazione degli impatti integrati ambiente e salute che devono partire dalle disposizioni normative regionali in materia di valutazione del danno sanitario (la Legge regionale n.21/2012 e il Regolamento regionale n.24/2012)
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Disegno e conduzione di studi per l’approfondimento degli effetti sanitari dell’esposizione a fattori di rischio ambientali al fine di individuare opportune azioni di prevenzione primaria.
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Realizzazione di attività di formazione e comunicazione del rischio.
Il protocollo di intesa stipulato tra le due Agenzie regionali intende cogliere l’obiettivo di stabilire l’assetto istituzionale entro cui impostare la valutazione della correlazione tra l’inquinamento ambientale e gli effetti sulla salute umana, attraverso l’implementazione di specifiche attività di monitoraggio ambientale e di sorveglianza epidemiologica.
La definizione di dettaglio dell’operatività attraverso cui raggiungere l’obiettivo passa attraverso la formulazione di un Programma Biennale delle attività, che vedrà il coinvolgimento delle Aziende Sanitarie Locali (dipartimenti di prevenzione e strutture di statistica ed epidemiologia), al fine di garantire risposte omogenee sul territorio regionale ma adeguate alle specifiche criticità territoriali.
La programmazione muoverà dalle iniziative promosse nell’ambito del Piano Nazionale della Prevenzione dal Ministero della Salute e, in particolare, del programma CCM EpiAmbNet e delle indicazioni che scaturiranno dalla Task Force ministeriale Ambiente e Salute. Quest’ultima ha infatti insediato 4 gruppi di lavoro (Sinergie istituzionali, VIS, Comunicazione del Rischio, Formazione e Ricerca) che dovranno produrre documenti di indirizzo che saranno recepiti a livello nazionale e regionale.
Maria Serinelli
UO Ambiente e Salute di Staff alla Direzione Generale
ARPA Puglia