Si svolgerà mercoledì 26 febbraio alle ore 9:00 presso l’Auditorium del Museo “S.Castromediano” a Lecce la presentazione del Secondo Report Ambiente e Salute in provincia di Lecce, che sarà introdotto dal Direttore Generale Asl Lecce Dr Rodolfo Rollo, dal Direttore Dipartimento di Prevenzione Dr Giovanni De Filippis e dal Direttore Generale ARPA Avv. Vito Bruno, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni: gli Assessori Regionali Salvatore Ruggeri, Gaetano Stea e Loredana Capone, il Presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva e i sindaci salentini, tra cui Carlo Salvemini (sindaco del capoluogo), oltre al referente provinciale ANCI Puglia Gianni Stefano (Sindaco di Casarano). Presenti all’incontro anche il Magnifico Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, il Presidente dell’Ordine dei Medici Donato De Giorgi e la Procuratrice Elsa Valeria Mignone.
A cinque anni di distanza dalla realizzazione del primo rapporto, la Repol (Rete per la Prevenzione Oncologica Leccese) presenta il secondo Report che riunisce i dati sanitari e ambientali in possesso dei vari enti pubblici e di ricerca, fornendo informazioni dettagliate sui determinanti che influiscono sulle condizioni di salute della popolazione salentina. Un lavoro che, nato su iniziativa del Dipartimento di Prevenzione della Asl Lecce, in sinergia con il Registro Tumori ASL Lecce, grazie alla stretta collaborazione di ARPA Puglia e ai contributi di tutti gli altri enti che fanno parte della Rete per la Prevenzione Oncologica, costituisce la premessa indispensabile per ulteriori studi mirati e per intraprendere eventuali azioni di prevenzione primaria che interessino le varie matrici ambientali.
Ne sono un esempio concreto lo studio PROTOS e il Progetto MINORE (Monitoraggi Idrici Non Obbligatori a livello Regionale). Nel corso dell’incontro, oltre alle principali cause di mortalità e ricoveri ospedalieri in provincia di Lecce, saranno presentati dal Prof. Fabrizio Bianchi (direttore dell’unità di epidemiologia dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa) i risultati definitivi dello studio caso controllo PROTOS sui fattori di rischio per tumore polmonare in provincia di Lecce, che ha coinvolto 1.703 persone residenti nella provincia salentina (442 malati di tumore polmonare istologicamente confermato, di cui 351 uomini e 91 donne, oltre a 1.326 controlli di cui 1053 uomini e 273 donne).
Sarà cura di ARPA Puglia presentare i dati più aggiornati sulla qualità dell’aria salentina e illustrare il Progetto MINORE con i risultati delle analisi condotte da ARPA Puglia, con il supporto di ARPA Veneto per la determinazione del glifosate, su circa 100 pozzi rappresentativi della falda acquifera in aree a diverse gradazioni di criticità ambientali e su tutti i 104 pozzi AQP che riforniscono il Salento di acqua potabile, oltre alle fontanine terminali di distribuzione in ogni Comune leccese. Saranno prospettati, tra l’altro, gli sviluppi immediati del Progetto MINORE che estenderà i propri monitoraggi anche alle matrici alimentari vegetali e animali (con il coinvolgimento dei servizi veterinari), e allo studio del suolo, attraverso campionamenti programmati dei suoli sulla base di rigorosi protocolli validati per l’individuazione dei contaminanti nelle aree verdi, possibile espressione di ricadute dell’inquinamento delle matrici aria ed acqua.
Alla parte scientifica seguirà un confronto con le amministrazioni comunali grazie ad interventi programmati dei sindaci di Maglie, Ugento, Martano, Melpignano, Melendugno, Corigliano d’Otranto e Taurisano, con successivi interventi liberi dei sindaci e consiglieri comunali presenti in sala. Una sezione speciale, infine, dedicata a Luigi Russo, per anni presidente del Csv Salento, vedrà il coinvolgimento della cittadinanza attiva e del Terzo Settore.
“Con questo aggiornamento del Report Ambiente e Salute in Provincia di Lecce, il Dipartimento di Prevenzione della ASL intende sottolineare ancora una volta il proprio impegno per fornire una lettura dei dati ambientali, che non si limiti a valutare il rispetto delle soglie previste per legge, ma, attraverso il loro raffronto critico e puntuale con quelli sanitari, possa individuare i fattori di rischio associati alle problematiche di salute della popolazione salentina e contribuire a mettere in campo azioni tese a minimizzare le ricadute sanitarie delle esposizioni ambientali”, dichiara il Dr. Giovanni De Filippis, Direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL Lecce. “Il protocollo d’intesa inter-istituzionale, REPOL, istituita nel 2013, vuole continuare quindi a riunire in una dimensione di stretta collaborazione tutti gli enti coinvolti. Per garantire sempre meglio i Livelli Essenziali di Assistenza nell’ambito ambiente e salute, a tal fine il Dipartimento di Prevenzione annuncerà ha istituito in questi giorni un Gruppo di Lavoro Permanente Ambiente Saluteche coinvolge tutti i 12 servizi medici e veterinari del Dipartimento”.
“ARPA Puglia ha condiviso, in un’ottica di collaborazione istituzionale, gli obiettivi di Repol e ha ritenuto di mettere a disposizione della Rete il proprio consistente patrimonio di dati e informazioni ambientali raccolti in provincia di Lecce” dichiara l’avv. Vito Bruno, Direttore Generale di ARPA Puglia. “La L. 132/2016 di istituzione del Sistema Nazionale di Protezione Ambientale, infatti, assegna alle ARPA la funzione di svolgere il monitoraggio dello stato dell’ambiente e il controllo delle fonti e dei fattori di inquinamento delle matrici ambientali e delle pressioni; gli elementi conoscitivi che ne scaturiscono costituiscono l’unico riferimento ufficiale e vincolante per le attività di competenza delle pubbliche amministrazioni”.
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