Soddisfazione espressa da Alessandro Sanna, direttore generale di Arpa Sardegna. Si è conclusa, infatti, la tre giorni dedicata alla formazione per l’alta dirigenza tenutasi a Cagliari il 27, 28 e 29 settembre. In tutte le giornate è stata numerosa la partecipazione da parte dei rappresentanti delle Agenzie, di cui ben 19 erano presenti, di Ispra e delle istituzioni centrali e regionali.
Durante la prima giornata i rappresentanti delle Regioni hanno descritto lo stato di attuazione della legge 132/2016, istitutiva del Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell’Ambiente, negli ordinamenti regionali. Sul tema, è stato molto interessante il confronto tra l’Amministrazione Centrale, rappresentata dal Segretario Generale del Ministero dell’Ambiente, e le Regioni presenti, quali Sardegna, Emilia Romagna, Piemonte, e Puglia. Durante il dibattito sono emerse alcune criticità dovute alle difficoltà operative e di coordinamento tra il Sistema Nazionale ed il Ministero. Lo sforzo che ci si appresta a fare, è, pertanto, il superamento di queste criticità per poter finalmente dare concreta applicazione alla norma, creando un sistema sinergico ed efficiente, in grado di fornire interventi mirati ed immediati, soprattutto con riferimento al raggiungimento dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Tecniche Ambientali.
Molto interessante il dibattito di natura squisitamente tecnica che ha visto impegnati gli addetti ai lavori nella seconda giornata.
Durante la sessione sui contaminanti emergenti, coordinata da Giuseppe Bortone, è stato particolarmente illuminate l’attualissimo caso dei Pfas che ha interessato l’Arpa Veneto, efficacemente illustrato da Nicola Dell’Acqua e Massimo Mazzola e che, anche in virtù dell’assenza di riferimenti normativi, rappresenta un esempio importante per tutte le Agenzie.
A seguire la sessione coordinata da Edmondo Iannicelli, nella quale sono emersi interessantissimi spunti su argomenti di grande attualità come il bilancio di sostenibilità, sul quale si è potuto apprezzare il punto di vista delle imprese, la carta dei servizi già realizzata dall’Arpa Emilia Romagna e, non ultimo, il sistema di gestione degli acquisti sostenibili realizzato da Arpa Calabria.
Grande interesse è stato mostrato anche per il sistema informativo gestionale di Arpa Sardegna, illustrato da Paola Longoni, che si caratterizza per essere di semplice utilizzo e di immediata consultazione. Confidiamo nel fatto che lo stesso possa rappresentare un sistema di riferimento per le Agenzie Ambientali anche in virtù della adattabilità del medesimo alle esigenze specifiche ed alle novità introdotte dal Sistema Nazionale attraverso il catalogo nazionale dei servizi.
Anche la terza giornata è stata ricca di spunti ed alimentata da un sentito dibattito sul tema della comunicazione in materia ambientale.
Durante la sessione, coordinata da Sergio Vazzoler, sono stati numerosi gli interventi di relatori esterni al sistema agenziale, dai quali si sono potuti cogliere gli spunti per una sempre più efficace comunicazione con i cittadini. Ricco di stimoli l’intervento del prof. Albero Contri, molto efficace quello di Marco Talluri, che, oltre ad aver fotografato l’organizzazione nelle agenzie, ha proposto nuovi modelli organizzativi che non possono non tener conto della necessità di avere, all’interno del sistema, nuove figure professionali specializzate nella materia.
Tanto è stato fatto e tanto è il da farsi sotto tutti gli aspetti e gli argomenti trattati.
Sono soddisfatto, è stato davvero un importante momento di alta formazione e di progettazione strategica ed organizzativa che, ne sono certo, contribuirà alla creazione di un unico ed efficace Sistema Nazionale.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento e mando un affettuoso saluto a Luca Marchesi e Stefano Laporta, che, seppur impediti a partecipare fisicamente, hanno comunque dato il loro prezioso contributo attraverso interventi, ricchi, come sempre, di utilissimi spunti di riflessione.
Alessandro Sanna – Direttore generale Arpa Sardegna