Pubblicato il Riepilogo che analizza le concentrazioni sporopolliniche disperse in atmosfera captate dai campionatori dei due Centri di monitoraggio di Arpa Sardegna, a Sassari e Cagliari. Nel 2020 la dispersione di pollini e spore fungine è risultata sostanzialmente simile nei due Centri analizzati. Tra i pollini allergenici il 95% della diffusione è rappresentato dalle famiglie delle Cupressaceae-Taxaceae, Graminaceae, Urticaceae ed Oleaceae mentre tra le spore la più diffusa è risultata sempre l’Alternaria con il 60% della distribuzione.
Il Riepilogo annuale aerobiologico analizza i dati aerobiologici relativi ai Centri di Monitoraggio della Rete sarda per l’anno 2020 elaborando alcuni importanti indicatori come l’Integrale Pollinico/di Sporulazione, la Stagione Pollinica/di Sporulazione e il numero di giorni ad “alta” concentrazione, focalizzando principalmente l’attenzione sui maggiori taxa allergenici presenti in Italia. Sono, inoltre, inseriti diversi grafici che mostrano l’andamento giornaliero dei pollini e delle spore più rappresentativi dell’anno in esame. Infine, è riportata l’elaborazione aggiornata dei calendari pollinici relativi ai due Centri di monitoraggio di Sassari (ARPAS e CNR-IBE) per i quali si dispone di una serie di dati pluriennale e la distribuzione media dei principali pollini e spore presenti negli areali esaminati.
I dati di monitoraggio per il 2020 derivano da due distinti campionatori di proprietà ARPAS: il primo in ordine di attivazione (anno 2015) collocato nella città di Sassari in viale Porto Torres presso la sede del Dipartimento MeteoClimatico (figura 1) e il secondo (attivo dal 2020) situato nella città di Cagliari in viale Ciusa presso la sede del Dipartimento di Cagliari e Medio Campidano e del Servizio Laboratorio Cagliari dell’ARPA Sardegna (figura 2). Il Centro Aerobiologico del CNR localizzato nel centro urbano di Sassari in viale Mancini non è stato inserito nelle elaborazioni per il 2020 in quanto a causa della pandemia non disponeva di un’adeguata percentuale di dati utilizzabili.
In sintesi, i valori 2020 sia dell’Integrale Pollinico annuale che di quello allergenico sono risultati sostanzialmente simili nei due Centri ARPAS analizzati con un dato di poco superiore nel Centro ARPAS di Sassari rispetto a quello di Cagliari, pari rispettivamente a 38059 P*d/m3 vs 36098 P*d/m3 per l’IP annuale e pari a 26465 P*d/m3 vs 24749 P*d/m3 per l’IP allergenico. Il confronto con la media 2015-2019, disponibile solo per il Centro di Sassari, ha mostrato valori più bassi del 20-25%. La primavera è la stagione che ha presentato più pollini (oltre 20000 P*d/m3) seguita dall’inverno mentre in estate e in autunno si sono avuti valori inferiori. Tra i pollini allergenici il 95% della diffusione in atmosfera è rappresentato da quattro famiglie: le Cupressaceae-Taxaceae, le Graminaceae, le Urticaceae e le Oleaceae con percentuali differenti in base alla zona di monitoraggio (figure 3 e 4). Dispersione meno significativa in termini percentuali per le altre famiglie di interesse quali le Betulaceae, le Compositae e le Corylaceae.
La durata della Stagione Pollinica 2020 riferita alle 7 famiglie allergeniche è stata superiore nella stazione ARPAS di Sassari rispetto a quella di Cagliari (rispettivamente 327 giorni vs 290 giorni). Rispetto alla media 2015-2019, disponibile solo per il Centro di Sassari, quest’anno la durata è stata superiore di oltre 30 giorni, con un inizio concomitante e una fine però posticipata di oltre un mese. Nello specifico, nella stazione di Sassari la Stagione Pollinica è iniziata il 22 gennaio con la fioritura delle Cupressaceae-Taxaceae e si è conclusa con gli stessi pollini a metà dicembre, mentre nel Centro di Cagliari i primi pollini a comparire sono stati quelli delle Betulaceae a fine gennaio e gli ultimi quelli delle Compositae a metà novembre. La durata maggiore ha riguardato in entrambi i Centri i pollini di Cupressaceae-Taxaceae, con 328 giorni registrati a Sassari e 245 giorni a Cagliari. I pollini più diffusi sono stati quelli delle Urticaceae a Sassari con 9864 P*d/m3 e quelli delle Cupressaceae-Taxaceae a Cagliari con 9235 P*d/m3, mentre la dispersione minore ha interessato in entrambi i Centri i pollini di Betulaceae e Compositae. Il picco massimo di pollinazione ha riguardato le Oleaceae a Sassari con una concentrazione di 493 P/m3 registrata il giorno 16 maggio, e le Cupressaceae-Taxaceaea a Cagliari con un valore di 555 P/m3 registrato il giorno 12 marzo.
Per quanto concerne l’Integrale di Sporulazione annuale e l’Integrale di Sporulazione di Alternaria i valori sono stati simili per i due Centri di monitoraggio con un IS annuale pari a 26600 S*d/m3 a Sassari e 23065 S*d/m3 a Cagliari e un IS di Alternaria pari a 14833 S*d/m3 a Sassari e 14669 S*d/m3 a Cagliari (figura 5).
L’anomalia 2020 rispetto alla media 2015-2019, calcolabile solo per il Centro di Sassari, ha presentato differenze poco significative dell’ordine del 2-3 %. Se si considera la suddivisione stagionale, il periodo con la maggiore diffusione di spore è stato la primavera, seguito dalla stagione estiva. Tra le spore monitorate la più rappresentata è risultata l’Alternaria con percentuali intorno al 60% in entrambi i Centri di monitoraggio, seguita dalla Pleospora con percentuali del 20% a Sassari e del 15% a Cagliari e dallo Stemphylium con il 10%. Presenza ancora più contenuta per le altre spore rilevate come Torula ed Epicoccum ed intorno all’1-2% per Pithomyces, Helmintosporium e Polythrincium. La Stagione di Sporulazione dell’Alternaria è risultata molto più lunga a Cagliari con 202 giorni rispetto ai 143 giorni di Sassari.Nonostante questo i valori dell’Integrale di Sporulazione di Alternaria sono risultati sostanzialmente simili tra i due Centri con valori dell’indice intorno alle 15000 S*d/m3. Il picco di sporulazione è stato registrato a fine maggio in entrambi i Centri con un valore pari a 365 S/m3 a Sassari e pari a 674 S/m3 a Cagliari.
Per quanto riguarda i giorni con «alta» concentrazione le famiglie che hanno fatto registrare i valori maggiori sono state quelle delle Urticaceae e delle Oleaceae con oltre 30 giorni in entrambe le località monitorate. Per la spora Alternaria sono stati registrati 48 giorni di alta concentrazione nella stazione ARPAS di Sassari e 37 giorni per quella di Cagliari.
Dalle elaborazioni dei Calendari Pollinici si evince come il periodo più critico sia l’inverno a causa dei pollini delle Cupressaceae-Taxaceae e la primavera per la fioritura di varie famiglie. In estate si evidenziano concentrazioni alte di Alternaria.
Documenti e link nella sezione di Aerobiologia nel sito del Dipartimento MeteoClimatico dell’ARPAS all’indirizzo ARPAS, MC – Aerobiologia (sar.sardegna.it)
RIEPILOGO_AEROBIOLOGICO_2020_FINALE