Gli esperti delle attività di monitoraggio marino costiero di ARPA Sicilia sono stati a disposizione del pubblico per l’osservazione al microscopio dei Fitoplancton, Mesozooplancton e Macrozoobenthos; è stata l’occasione per osservare da vicino l’attrezzatura utilizzata nel progetto NOSE tra le quali l’autocampionatore passivo “Canister” e il Sistema di Campionamento attivo per la verifica delle Unità Odorimetriche. Sono state organizzate inoltre delle mini sessioni informative sulle attività dell’Agenzia, anche per i piccoli.

Nella grande agorà con istituzioni, enti di ricerca, imprese e start up innovative, ARPA Sicilia si è confrontata sui grandi temi dell’ambiente, dell’energia, della sostenibilità e dell’economia circolare per un ruolo strategico nel Mediterraneo con qualificati interventi sui temi ambientali, dall’End of waste, la cessazione della qualifica di rifiuto, allo stato di qualità dei corpi idrici siciliani e il Piano di Sicurezza delle Acque, al ruolo di Posidonia oceanica negli interventi di riqualificazione di aree costiere degradate nel Mediterraneo con il Progetto ENI MIAREM, per concludere con un intervento di grande interesse proprio per il territorio della provincia di Catania, sul Sito di Interesse Nazionale di Biancavilla.

“ARPA ha il dovere di tutelare l’ambiente nell’ottica della sostenibilità a tutto tondo, che significa guardare anche agli espetti economici e sociali del nostro territorio. Essere presenti ad eventi come  ECOMED, insieme all’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana  è un’occasione per rafforzare la nostra presenza, il dialogo con il territorio e l’interazione con le istituzioni –  conclude il Direttore Generale Vincenzo Infantino – ci piace molto ascoltare, sulle tematiche ambientali abbiamo sempre dimostrato di avere tanto da dire”.