Arpa Sicilia, al fine di monitorare la qualità dell’aria nelle aree a elevato rischio di crisi ambientale (AERCA) ricadenti nei territori di Gela (CL), Milazzo (ME) e Augusta–Melilli (SR), ha acquisito nel 2016 tre laboratori mobili dotati di attrezzature di monitoraggio in continuo per la verifica delle concentrazione in aria delle sostanze regolamentate dal DLgs 155/2010 e di attrezzature analitiche complesse per il monitoraggio della presenza di altre sostanze.
Uno di tali laboratori è stato assegnato alla Struttura Territoriale di Caltanissetta di Arpa Sicilia per il monitoraggio della Qualità dell’Aria nell’AERCA di Gela, dove insiste una raffineria ENI, anche se le attività di tale impianto, in fase di riconversione, sono attualmente limitate alla bonifica del sito e alla gestione del parco serbatoi, utilizzato per lo stoccaggio temporaneo del petrolio estratto nella piana di Gela.
Il monitoraggio, realizzato da Maggio a Dicembre 2017, ha consentito di verificare la Qualità dell’Aria nel Comune di Gela e valutare l’influenza delle attività residue presenti presso la raffineria.
Dall’analisi delle concentrazioni degli inquinanti misurati durante la campagna di monitoraggio “si può affermare che, dato il fermo delle attività della raffineria di Gela, la qualità dell’aria nell’area in cui è stato ubicato il laboratorio mobile, rappresentativa per l’agglomerato urbano di Gela si può giudicare (ai sensi DLgs 155/2010) come buona. I valori anomali degli idrocarburi e delle sostanze odorigine (composti solforati) registrati per brevi intervalli temporali nel periodo compreso tra l’11 e il 13 maggio possono essere riconducibili ad attività di bonifica effettuale nel sito contaminato di Gela o ad attività di carico e scarico di prodotti petroliferi effettuate nel pontile della raffineria”.
Per informazioni: U.O.C. SG2 Formazione, Informazione, Comunicazione Dott. G. Cuffari
Mail: gcuffari@arpa.sicilia.it
Per approfondimenti: Struttura Territoriale ARPA Sicilia di Caltanissetta
mail: dapchimicocl@arpa.sicilia.it
Per consultare il Report: http://www.arpa.sicilia.it/wp-content/uploads/2018/04/Report-definitivo.pdf