Si è concluso a Tunisi il progetto strategico “Educazione ambientale per un Mediterraneo sostenibile” (EdEn-MED), lanciato nell’ottobre del 2021.
I partner di progetto si sono riuniti alla presenza delle istituzioni tunisine rappresentate dal Ministro dell’Educazione Mohamed Ali Boughdiriin, il Ministro dell’Insegnamento Superiore e della Ricerca Scientifica Moncef Boukthir, il Ministro dell’Ambiente Leila Chikhaoui-Mehdaoui. Presente anche la delegata dell’Ambasciata d’Italia in Tunisia Marta Dionisio.
Il direttore generale dell’Anpe, Mohamed Naceur Jeljeli, ha sottolineato che questo progetto “mira ad integrare la pedagogia dell’educazione ambientale nel sistema scolastico e ad assicurare la formazione dei formatori che svolgeranno questa missione e che la componente principale del progetto è quella relativa allo sviluppo della guida didattica che servirà da riferimento per l’integrazione dell’educazione ambientale nel sistema scolastico”.
“Oggi – ha dichiarato Vincenzo Infantino, direttore di Arpa Sicilia che, per impegni istituzionali, non ha potuto partecipare alla cerimonia di chiusura– è importante imboccare la strada dell’innovazione pedagogica nel sistema educativo tunisino e italiano per promuovere la protezione dell’ambiente al servizio di uno sviluppo sostenibile. Attività che rappresenta per l’Agenzia un’opportunità di crescita che scaturisce dalla possibilità di confronto internazionale sui temi della cooperazione e dell’educazione ambientale. Abbiamo sentito il bisogno di costruire un ponte metaforico tra Italia e Tunisia che, nel rispetto delle rispettive differenze culturali, da un lato dovrà servire ad avvicinare i due popoli, perché è nell’unione di intenti e di cervelli che si genera la forza necessaria per raggiungere obiettivi comuni, dall’altro dovrà servire per essere attraversato, per andare oltre, per guardare ad altri orizzonti ed a raggiungere altri traguardi”.
Ignazio Cammalleri, direttore della UOC Ricerca & Innovazione di Arpa Sicilia, che anch’egli, per impegni istituzionali, non ha potuto partecipare alla cerimonia, ha evidenziato che “il progetto ha un’importanza strategica grazie all’istituzione di una rete transfrontaliera di cooperazione nel campo dell’educazione ambientale nell’area del Programma. Arpa Sicilia ha il ruolo strategico di facilitare accordi di cooperazione nel campo dell’educazione ambientale tra enti responsabili dell’istruzione, della ricerca pedagogica e della protezione ambientale. La finalità di questi è sostenere l’innovazione educativa nel sistema scolastico tunisino e italiano per promuovere la tutela dell’ambiente, della salute e la promozione di corretti stili di vita”.
Il Direttore dell’ANPE, visto l’assenza del Direttore Generale Infantino e del Direttore Cammalleri, ha promosso un nuovo incontro a Tunisi alla presenza dei Ministri per sottoscrivere gli accordi tra Arpa Sicilia, l’Agenzia Nazionale di Protezione dell’Ambiente di Tunisi e la Città della Scienza di Tunisi.
Il futuro
Il Progetto EdEn-MED per Arpa Sicilia è stato seguito dalla UOC Ricerca & Innovazione e dalla UOC Ed. Ambientale, Reporting, Salute e Ambiente di Giuseppe Cuffari che ha presentato la piattaforma digitale di scambio e condivisione di buone pratiche di educazione ambientale in Sicilia e Tunisia per promuovere esperienze didattiche innovative e sostenibili nei due territori. Sulla piattaforma, raggiungibile all’indirizzo edenmed.eu, avverrà lo “scambio” di idee e buone pratiche tra i partner del progetto e si troveranno informazioni, attività, campagne di sensibilizzazione in ambiente scolastico ed esperienze utili da poter riproporre.
Infine, Rosanna Costa ha chiuso gli interventi della giornata esponendo i contenuti del programma delle attività di collaborazione che seguirà la firma degli accordi transfrontalieri previsti dal progetto, finalizzati a fornire reciproco sostegno scientifico e culturale per lo scambio di insegnanti, educatori e ricercatori, secondo un programma triennale che avrà come obiettivi la sostenibilità, la capitalizzazione, la duplicazione oltre i termini e i territori del progetto EdEN MED, al fine di continuare il lavoro e sviluppare un’educazione ambientale innovativa secondo le nuove conoscenze scientifiche.