Anche quest’ anno Arpa Sicilia ha partecipato al SiciliAmbiente Film Festival, la rassegna internazionale di documentari, cortometraggi e film d’animazione che da XI edizioni propone opere ispirate ai temi della tutela ambientale, dello sviluppo sostenibile, della condizione femminile e dei diritti umani, nella splendida cornice di San Vito Lo Capo (TP).
Durante la manifestazione sono state svolte attività dimostrative di campionamento delle acque marino-costiere e di educazione ambientale sul tema “Esplorando fiumi e mari”, con osservazioni al microscopio a cura degli esperti biologi dell’Agenzia.
Evento cardine è stata la tavola rotonda “L’ambiente come opportunità: lavoro, sviluppo e crescita economica” che ha visto un’ampia partecipazione di pubblico.
Presenti – oltre al direttivo dell’Agenzia – il Sindaco di San Vito Lo Capo Giuseppe Peraino, Anna Giordano (WWF), Paolo Graziano (Presidente Pro Loco), Antonio Marino (Presidente FederAlberghi Trapani) e Melchiorre Miceli (Presidente Associazione Albergatori Turistici di San Vito Lo Capo).
Una grande scommessa quella dello sviluppo sostenibile, unica forma di sviluppo possibile per questi territori e che si può vincere – ha ricordato il Sindaco di San Vito -solo con una visione di sistema da parte delle istituzioni e una stretta collaborazione con la cittadinanza.
Nel corso del confronto, a partire dall’esperienza della Riserva naturale integrale Saline di Trapani e Paceco (passate dai primi gruppi di 200 visitatori nel ‘96 ai 12.000 visitatori oggi) Anna Giordano del WWF ha portato all’attenzione del pubblico il tema della bellezza “di solito chiedo a chi mi ascolta di guardare il territorio con gli occhi di chi non l’ha mai visto, di chi non c’è ancora stato. Vedono una bellezza che noi non vediamo”. Una bellezza che si mantiene difendendo l’unicità e la magia dei paesaggi e che consente al settore turistico di puntare su un visitatore che torna e che porta i suoi racconti ad altre persone. Quando si pensa allo sviluppo di un territorio – conclude – si deve avere un orizzonte più ampio che tiene conto delle connessioni ecologiche, del paesaggio e di quello che accade intorno “oggi non è più ammissibile che a poca distanza da una riserva si presentino progetti di stoccaggio di rifiuti”.
Melchiorre Miceli, Presidente dell’associazione Albergatori Turistici di San Vito Lo Capo ha rappresentato il tema degli investimenti sulle infrastrutture che si coniugherebbe con l’opportunità del “turismo ambientale” e con la possibilità di poter ampliare l’offerta stagionale e di garantire attività (es. trekking) anche nei periodi di bassa stagione. Un esempio fra tutti, la Riserva naturale orientata dello Zingaro, che andrebbe fruita 365 giorni l’anno.
Si è parlato infine di “turismo responsabile” al quale sarà necessario porre sempre maggiore attenzione, spiega il Presidente FederAlberghi Trapani Antonio Marino, poiché si riscontra un aumento il numero di turisti che chiede strutture ricettive sostenibili e provvisti di certificazioni.