Qualità dell’aria sull’isola di Vulcano (ME), dall’emergenza alla rete di monitoraggio in continuo

È in fase di collaudo una nuova stazione fissa per il monitoraggio della qualità dell’aria da parte di ARPA Sicilia sull’isola di Vulcano (Messina). Questa stazione andrà a sostituire il Laboratorio Mobile della rete di monitoraggio gestita da ARPA Sicilia che comprende oltre a questa stazione, altre 5 stazioni multigas installate in varie zone dell’isola.

Nel 2021 a seguito delle richieste del Dipartimento di Protezione Civile, sia nazionale che regionale, ARPA Sicilia aveva avviato nel mese di novembre una campagna di monitoraggio della qualità dell’aria sull’isola di Vulcano, inizialmente con un solo Laboratorio Mobile. L’attività di ARPA Sicilia sull’isola di Vulcano si è evoluta nel tempo, passando dall’ un’attività di emergenza a una rete di monitoraggio in continuo con l’obiettivo di seguire l’andamento delle concentrazioni di gas (CO2, SO2, H2S ) in aria ambiente.

Il progetto pilota del monitoraggio indoor

Da Giugno 2024 è stato avviato anche il monitoraggio indoor con un progetto pilota che prevede l’installazione in 35 immobili dell’isola di due sensori per la misurazione continua ed in tempo reale della concentrazione di CO2 e – in alcuni di questi immobili più prossimi alla spiaggia di Levante/Faraglione – di ulteriori due sensori per la misurazione continua della concentrazione di H2S. La scelta degli immobili è stata focalizzata sui piani terra della zona di Vulcano Porto, i cui proprietari ne hanno dato la disponibilità. I sensori, realizzati dalla start-up Befreest, sono in grado di monitorare con frequenza temporale di 2 minuti, oltre che le concentrazioni dei gas oggetto di attenzione (CO2 ed H2S), anche grandezze fisiche quali temperatura e umidità relativa. Al verificarsi di scenari di rischio locali (superamento di soglie di intervento) vengono attivate segnalazioni luminose e/o sonore con contestuale invio di segnalazione sms/mail di alert agli enti preposti.

ARPA Sicilia è stata  individuata dal Dipartimento della Protezione Civile quale soggetto attuatore dell’intervento, previsto nell’OCDPC n.854/2022 “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2, H2S rilevate nel territorio di Vulcano”.

2 pensieri su “Qualità dell’aria sull’isola di Vulcano (ME), dall’emergenza alla rete di monitoraggio in continuo

  1. Buongiorno sarei interessata a sapere se le
    Strumentazioni usate sono state messe in parallelo con quelli semi automatiche ad esempio quelle della Chromatotech per H2S.
    Grazie

  2. Buongiorno, per il monitoraggio di aria ambiente abbiamo realizzato una stazione fissa con strumentazione certificata, in cui l’analizzatore di H2S è un teledyne. Le altre 5 stazioni sono dotate di un analizzatore ETL 3000 per la determinazione di H2S SO2 e CO2.

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