La Sicilia è caratterizzata da una notevole estensione costiera. Da sola rappresenta il 22% dell’estensione costiera dell’Italia con 1.152 km di coste dell’Isola maggiore a cui vanno aggiunti i 500 km delle isole minori. La costa siciliana, però, non è tutta adibita alla balneazione. Il Dipartimento delle Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana, con un Decreto annuale, pubblica la classifica dei tratti di mare e di costa “non idonei alla balneazione” relativi ad ogni provincia. Annualmente, viene effettuato il monitoraggio in conformità a quanto previsto dal D. Lgs. 116/2008 su 835 stazioni. La gestione ordinaria della programmazione del monitoraggio delle acque di balneazione resta in capo al Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato alla Salute, che provvede ad emanare annualmente il relativo provvedimento dirigenziale nel rispetto della tempistica prescritta dalla normativa vigente e dalle direttive Ministeriali.Per il 2024, in considerazione che non tutta la costa siciliana è adibita alla balneazione, la Regione Siciliana con il Decreto n. 324 del 18/03/2024 indica i tratti di mare e costa adibiti alla balneazione e punti di monitoraggio delle acque e i tratti di mare dove la balneazione è vietata. L’unica attività di monitoraggio effettuata da ARPA Sicilia in questo contesto riguarda le problematica delle fioriture algali, in particolare per la proliferazione dell’Ostreopsis ovata. Nell’ottica di una proficua informazione al pubblico, ARPA Sicilia ha redatto un rapporto che riassume alcune informazioni sulla qualità delle acque di balneazione in Sicilia, nel quale viene riportato lo stato di qualità delle acque di balneazione nel decennio che va dal 2013 al 2023.
- ARPA Sicilia
- Anno di pubblicazione: 2024
- Periodicità: Annuale
- Temi: Acque marine
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