Le attività svolte da ARPA Sicilia hanno riguardato il monitoraggio di 11 corpi idrici (c.i.), con l’avvio o il proseguimento del monitoraggio operativo. Inoltre, sono stati valutati gli elementi fisicochimici e chimici in 18 fiumi (19 stazioni). Per 7 ulteriori corpi idrici, monitorati nell’ambito della rete fitosanitari, è stato calcolato il LIMeco e sono state verificate le conformità agli standard di qualità ambientale (SQA) delle sostanze analizzate.
Viene valutato lo stato ecologico complessivamente per 36 c.i. e di stato chimico per 31, che rappresentano il 24% e il 21% rispettivamente dei 148 corpi idrici siciliani monitorabili e non salati.
I risultati mostrano che nessun corpo idrico raggiunge lo stato ecologico elevato e solo un terzo quello buono. La maggior parte dei corpi idrici non raggiungono gli obiettivi di qualità fissati dalla norma, trovandosi per il 56% in stato sufficiente e per l’11% scarso. Riguardo allo stato chimico, si è
riscontrato uno stato non buono nel 42% dei casi. Nel 58% dei c.i., le sostanze prioritarie rispettano gli Standard di Qualità Ambientale.
La maggior parte dei superamenti sono dovuti ad elevate concentrazioni di metalli (cadmio, mercurio, nichel e piombo), ma anche per lo stato chimico, molti superamenti sono stati registrati per sostanze fitosanitarie.
- ARPA Sicilia
- Anno di pubblicazione: 2020
- Periodicità: Annuale
- Temi: Acque superficiali e sotterranee
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