Sarà ultimata entro l’estate 2020 la rete regionale per il monitoraggio della qualità dell’aria in Sicilia, salvo quanto previsto sul fermo dei lavori per l’emergenza Covid-19.
Il “Programma di Valutazione” ne individua il numero per area, l’ubicazione e la configurazione. La rete prevede 54 stazioni fisse di monitoraggio distribuite su tutto il territorio regionale, di cui 53 da utilizzare per la valutazione della qualità dell’aria.
Le stazioni di monitoraggio sono classificate in base al tipo di zona: urbana, suburbana e rurale, ed in base al tipo di pressione prevalente: da traffico, industriale e di fondo.
Insieme alla rete sarà disponibile un nuovo software per il “bollettino della qualità dell’aria” che consentirà una più immediata visualizzazione e fruizione dei dati.
In questo momento per la valutazione della qualità dell’aria si utilizzano i dati di monitoraggio di 39 delle 53 stazioni previste. Di queste 20 sono gestite da Arpa Sicilia (12 in Aree Industriali, 3 in Zona Altro, 3 nell’Agglomerato di Catania, 1 nell’Agglomerato di Palermo, 1 nell’Agglomerato di Messina) e 19 sono gestite da diversi Enti, pubblici e privati. Appena la rete sarà completata, la gestione di tutte le stazioni sarà curata da ARPA Sicilia.
Intanto riparte il monitoraggio della qualità dell’aria per il Comune di Catania
Dai primi giorni di aprile saranno attive per la città di Catania due stazioni per il monitoraggio della qualità dell’aria (Stazioni CT-Vittorio Veneto e CT-Parco Gioieni).
Nell’ambito della realizzazione del “Sistema di rilevamento regionale della qualità dell’aria della regione Siciliana” sono stati parzialmente effettuati i lavori previsti nelle stazioni dell’agglomerato di Catania. Questa attivazione consentirà di monitorare la qualità dell’aria – anche se non per tutti gli inquinanti – nel comune di Catania.
Le stazioni CT-Vittorio Veneto e CT-Parco Gioieni e i relativi analizzatori
Nela stazione CT – Vittorio Veneto saranno monitorati ossidi di azoto (NOx), PM10, benzene, toluene, etilbenzene e xilene (BTEX); nella Stazione CT- Parco Gioieni, oltre agli NOx e ai BTEX sarà monitorato anche l’ozono (O3).
Per approfondimenti:
La rete aria e la classificazione delle stazioni