Arpa Sicilia è capofila del progetto Miarem (Methodologies Innovantes ed Actions de Renforcement pur proteger l’ Environment Mediterraeen) in partnership con la Tunisia.
Il 14 e 15 settembre Arpa Sicilia ha partecipato come capofila al meeting di partenariato svolto a Tunisi per la presentazione del progetto M.I.A.R.E.M. (Methodologies Innovantes ed Actions de Renforcement pur proteger l’ Environment Mediterraeen) insieme al Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università degli Studi di Catania e la Mediterraneo Consulting. Prestigiosi i partner dal lato tunisino: L’istituto Superiore per la Pesca e l’Acquacoltura di Bizerte, la facoltà di Scienze dell’Università di Tunisi e la scuola superiore di Ingegneria di Medjez El Bab.
Obiettivo comune, reimpiantare la Posidonia Oceanica in aree degradate della costa tunisina, sperimentando l’uso di tecniche innovative. I partner siciliani metteranno a disposizione l’expertise, le risorse umane, strumentali e laboratoristiche.
Il progetto concorre al raggiungimento degli obiettivi del Programma Transfontaliero Italia – Tunisia 2014 – 2020, all’interno del quale, particolare attenzione è data al canale di Sicilia: uno spazio condiviso tra la Sicilia e la Tunisia che riveste una funzione di estrema importanza per la preservazione dell’ambiente ittico e più in generale per la conservazione della biodiversità.
Il passaggio di elevati volumi di traffico marittimo infatti, rappresenta una minaccia per l’ambiente marino e costiero. Da qui la necessità di attivare azioni e programmi di monitoraggio per proteggere l’ambiente e le specie minacciate.
Il programma è attualmente giunto alla fase di valutazione delle proposte progettuali, che restano in attesa dell’auspicato finanziamento.
Per informazioni: Giuseppe Cuffari, Alice Scarcella – U.O.C. SG2 Formazione, Informazione, Comunicazione
mail: gcuffari@arpa.sicilia.it; ascarcella@arpa.sicilia.it
Per approfondimenti: Vincenzo Ruvolo, Salvatore Campanella – U.O.C. ST3 Area Mare