Il settore Comunicazione ed Informazione di Arpa Toscana, a cui fa capo l’Ufficio relazioni con il pubblico (di seguito Urp), ogni anno, elabora i dati relativi alle richieste, di varia natura, che provengono dai cittadini e che sono raccolte dal personale addetto relazioni con il pubblico, sia centrale che territoriale, distinguendo tra:
richieste di informazioni su problematiche ambientali
accesso ai dati ambientali e documentali
segnalazioni/esposti.
Con riferimento a quest’ultime, nel 2023, ne sono giunte 744 a livello regionale; i Dipartimenti di Arezzo e Firenze sono quelli che hanno ricevuto il più alto numero di segnalazioni, rispettivamente 162 e 134 mentre gli altri dipartimenti territoriali e le altre strutture registrano tutti un numero inferiore a 100.
Il capoluogo aretino ha il numero più alto in tutta la Toscana, per lo più, per maleodoranze provenienti dalla zona industriale di San Zeno.
Quante segnalazioni sono state trasmesse nelle 3 aree territoriali (area vasta centro, sud e costa) in cui è suddivisa la Toscana?
Se mettiamo in relazione le segnalazioni con il territorio emerge che
nell’Area vasta centro ne sono arrivate 264, così suddivise:
- Dipartimento di Firenze 134
- Settore Mugello 5
- Dipartimento Circondario Empolese 26
- Dipartimento di Prato 39
- Dipartimento di Pistoia 50
- Agenti fisici Area vasta centro 10
nell’Area vasta sud 242, così distribuite:
- Dipartimento di Arezzo: 162
- Dipartimento di Grosseto: 20
- Dipartimento di Siena: 33
- Agenti fisici area vasta sud: 27
nell’Area vasta costa 238, ripartite come segue:
- Dipartimento di Pisa 79
- Dipartimento di Lucca 47
- Dipartimento di Livorno 46
- Settore Versilia- Massaciuccoli 27
- Dipartimento di Massa – Carrara 19
- Dipartimento di Piombino – Elba 15
- Agenti fisici area vasta costa 5
Quali problemi ambientali sono stati maggiormente segnalati dalla cittadinanza ?
Le emissioni in atmosfera, con o senza odori, si confermano, anche per il 2023, come la problematica ambientale più lamentata, presente in 274 segnalazioni. Altri temi ambientali risultano
- Rumore 229
- Scarichi idrici 93
- Rifiuti 73
- Amianto/Sostanze pericolose 44
- Altro 14
- Campi elettro magnetici 13
- Bonifiche 3
- Radioattività 1
Per lo più, gli esponenti hanno lamentato una singola problematica ambientale (segnalazione/esposto monomatrice), più raramente, il problema coinvolge più matrici ambientali (segnalazione/esposto plurimatrice).
Il quadro complessivo dei problemi ambientali sollevati dai cittadini si presenta simile a quello registrato nel 2022 e 2021. Nel 2023, invece, emerge una situazione diversa, “particolare”, che interessa l’Area vasta centro, dove si registra un numero piuttosto alto di segnalazioni che denunciano situazioni di inquinamento acustico.
In che modo ARPA Toscana ha gestito le segnalazioni e in quanto tempo?
Bisogna premettere che il procedimento attivato dalla segnalazione può concludersi in diversi modi. Nella maggiore parte dei casi, nel 2023, il procedimento è terminato con una verifica da parte del personale di vigilanza e controllo dell’Agenzia (264).
Le verifiche di tipo diretto (controllo in campo) sono state 222 mentre gli accertamenti “a distanza”, basati su valutazioni della documentazione cartacea e delle informazioni ambientali in possesso dell’Agenzia, sono stati 42. 51 segnalazioni – al 12 aprile 2024 – risultavano in attesa di un controllo ambientale programmato da parte dei Dipartimenti.
La richiesta di attivare un controllo da parte dell’ente territoriale, responsabile del procedimento, è un’altra modalità piuttosto frequente di conclusione del procedimento avviato dalla segnalazione (195) del cittadino. In questi casi l’Agenzia non procede a controlli in modo autonomo ma richiede all’ente territoriale, nella maggior parte dei casi il Comune, di dare avvio ad un procedimento di controllo con il coinvolgimento di ARPA.
Le segnalazioni classificate come “non di competenza” sono risultate 163. In questi casi ARPA Toscana ha trasmesso agli enti direttamente interessati quanto erroneamente ricevuto.
Infine, per quanto attiene alla durata, il procedimento, curato dal personale addetto alle relazioni con il pubblico, termina, in media, in 22 giorni.