Il 17 ottobre 2024 – in presenza a Pisa e/o da remoto – il workshop organizzato dal progetto LIFE Securdomino presso la Scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa
Gli impianti chimici e petroliferi sono vulnerabili ad attacchi fisici e informatici, che possono causare potenziali effetti domino, come il rilascio di sostanze infiammabili, esplosive, tossiche o nocive nell’ambiente e incidenti in altre aree dell’impianto non attaccate inizialmente. Il Programma europeo per la protezione delle infrastrutture critiche promuove la prevenzione e la risposta a tali minacce, come richiesto dalla Direttiva Seveso III (2012/18/UE).
Il ruolo di ARPAT nel Progetto Securdomino LIFE20 ENV/IT000436, di cui capofila è l’Università di Pisa, consiste nel fornire supporto specialistico allo sviluppo del progetto nelle varie fasi, sulla scorta dell’esperienza maturata nell’ambito di applicazione dei procedimenti di ispezione ed istruttoria dei rapporti di sicurezza negli stabilimenti a rischio di incidente rilevante (D.Lgs 105/2015) della Toscana.
Per partecipare al workshop, anche da remoto, è necessario registrarsi a questo link: a questo link: https://forms.office.com/e/kAWkVyaqNM
E’ molto importante realizzare quanto prima possibile le condizioni per l’utilizzo da parte delle Arpa Regionali dei droni con laboratori mobili per volare in tempi brevi sopra ogni possibile fonte di emissione delle esalazioni odorigene ( es. Stabilimenti a rischio incidente rilevante, fumaioli delle navi nei Porti Italiani, ecc), misurare efficacemente le sostanze tossiche e trasmettere i dati in tempo reale alle autorita’ competenti (Arpa, Vigili del Fuoco, Protezione civile, Comuni interessati, Aziende sanitarie)…Occorre inoltre arrivare quanto prima possibile ad una omologazione e/ o certificazione dei dati rilevati che potra’ consentire il loro utilizzo come fonte di prova legale..anche processuale..( in analogia a quanto ad esempio verificatosi per gli Autovelox)..Il CNR Puglia ha gia’ realizzato nel 2021 tali tipologie di droni progetti In Air finanziato dalla Regione Puglia con 1.100.000 euro..L’Univpm Prof. Renato Ricci Dip.to Ingegneria Industriale ha realizzato droni analoghi nel 2021. Progetto Adele….DOBBIAMO UTILIZZARE QUESTI STRUMENTI..RIVOLUZIONARI QUANTO PRIMA..PER LA TUTELA AMBIENTE E E DELLA SLUTE DELL”UOMO E DEGLI ANIMALI.
Vorrei leggere risposte da parte degli specialisti, addetti ai lavori…Grazie