In questi giorni tutta Italia è interessata da temperature estremamente elevate, anche intorno ai 40 gradi. (Nella immagine sopra le misurazioni effettuate dal satellite del programma europeo Copernicus). Questa situazione favorisce il formarsi di ozono in atmosfera (O3), un inquinante tipicamente estivo monitorato dalle Agenzie ambientali.
L’ozono, gas formato da tre atomi di ossigeno, in natura si trova in concentrazioni rilevanti negli strati alti dell’atmosfera terrestre, dove protegge dalla radiazione ultravioletta. Negli strati bassi dell’atmosfera, invece, è presente in basse concentrazioni, tranne nelle aree in cui la presenza di alcuni inquinanti chimici, in concomitanza di fattori meteo-climatici favorevoli come le alte temperature estive, può indurne la formazione con conseguente aumento della concentrazione. L’aumento della sua presenza nell’aria in estate può avere effetti dannosi sull’uomo e l’ambiente
Diverse Arpa hanno segnalato che questo inquinante ha superato la soglia di informazione (media oraria > 180 µg/m3) e, in alcuni casi, anche quella di allarme (media oraria > 240 µg/m3).
Ecco alcune delle situazioni più significative:
Lombardia, il 26 giugno il livello più alto è stato registrato a Meda, nella provincia di Monza e Brianza, dove si è raggiunto il valore di 370 µg/m3. Seguono i 299 µg/m3 rilevati in provincia di Como; 263 µg/m3 in quella di Bergamo, 256 µg/m3 Varese; 245 Lecco; 243 Milano; 228 Brescia; 226 Cremona; 212 Lodi; 207 Pavia; 203 Mantova. Resta invece sotto la prima soglia la provincia di Sondrio, dove il livello di ozono si attesta sui 173 µg/m3.
Veneto, il 26 giugno in Veneto nove centraline dell’aria di Arpav, in quattro provincie diverse (Belluno, Verona, Treviso, Padova) hanno registrato il secondo giorno di superamento della “soglia di informazione” dell’ozono. Le concentrazioni di ozono hanno superato i 180 µg/m3 a Boscochiesanuova (VR) 208 µg/m3, Pieve d’Alpago (BL) 182 µg/m3, Cinto Euganeo (PD) 201 µg/m3, Conegliano (TV) 182 µg/m3, Este (PD) 183 µg/m3, Legnago (VR) 207 µg/m3, San Bonifacio (VR) 186 µg/m3, Verona 184 µg/m3, Treviso (181 µg/m3). Il 27 giugno sono state 23 le centraline Arpav, sulle 25 totali, che hanno registrato superamenti della soglia di informazione di 180 µg/m3, livello oltre il quale sussiste un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per gruppi particolarmente sensibili della popolazione. Il superamento della soglia di allarme, con rischio per la salute in caso di esposizione di breve durata per tutta la popolazione, è stato registrato da 9 centraline della rete
Piemonte, sono stati rilevati e sono previsti nei prossimi giorni numerosi superamenti del livello di informazione.
Trento, il 26 giugno sono stati registrati superamenti della soglia di informazione nei comuni di Trento (197 µg/m3), Rovereto (196 µg/m3) e Riva del Garda (209 µg/m3) e nel sito montano di Monte Gaza (207 µg/m3). Per il 27/06 le previsioni indicano un’alta probabilità di superamento dei valori di soglia su tutto il territorio provinciale. Aggiornamento: il 27 giugno a Rovereto e Riva del Garda le massime orarie hanno superato la soglia di allarme.
Bollettino 27/6/2019 – Bollettino 28/6/2019
Emilia-Romagna, il 26 giugno sono stati registrati alcuni superamenti della soglia di informazione per l’ozono (media oraria 180 µg/m3) in 9 stazioni di monitoraggio dell’area centro-occidentale della regione. Le concentrazioni hanno raggiunto i 202 µg/m3 a Piacenza (Parco Montecucco); 200 µg/m3 a Castellarano (Re); 198 µg/m3 a Reggio Emilia (San Rocco); 192 µg/m3 a Colorno, Pr (Saragat); 185 µg/m3 a Langhirano, Pr (Badia); 184 µg/m3 a Parma (Cittadella) e Reggio Emilia (San Lazzaro); 183 µg/m3 a Carpi, Mo (Remesina) e Bologna (via Chiarini). Le precauzioni e i suggerimenti dietetici forniti dal Servizio Sanità pubblica regionale.
Aggiornamento al 28/6/2019: Ondata di calore e alte concentrazioni di ozono
Mappa stazioni di monitoraggio Arpae
Friuli Venezia Giulia, in diverse stazioni ci si è avvicinati alla soglia di informazione. Brochure informativa sull’ozono.
Liguria, il 27 giugno superata a Bolano (SP) la soglia di informazione (191 µg/m3).
Toscana, superata in una stazione di monitoraggio il 26 giugno, a Lucca, la soglia di informazione ed il 27 giugno a Firenze-Settignano con 203 µg/m3. Scheda informativa sull’ozono. La mappa con le previsioni per i prossimi giorni.
Provincia di Bolzano, superata la soglia d’informazione il 30/06 a Egna, Laives, Cortina sulla strada del vino e al Renon. Previste concentrazioni elevate anche nei prossimi giorni. Tutti i dati aggiornati sul portale web dell’Appa Bolzano. In Alto Adige le concentrazioni di ozono tipicamente sono più elevate presso la conca di Bolzano fino a Merano, in Bassa Atesina, presso gli altipiani (Renon, Siusi) e i pendii circostanti.
Marche, è stato superato il livello di informazione nella centralina di Ancona Cittadella il 27 giugno.
Campania, il 27 giugno è stato registrato due superamenti del livello di allarme a Cava dei Tirreni (SA) con 295 µg/m3 e a Benevento con 224 µg/m3, nonché un superamento del livello di informazione a San Vitaliano (NA) con 199 µg/m3.
2 pensieri su “Caldo torrido e ozono sopra le soglie di informazione e allarme”