Si avvicina l’estate e, come tutti gli anni, riprende il servizio di previsioni sulle concentrazioni di ozono in Toscana, che durerà fino al 15 settembre.
Dal lunedì al venerdì entro le ore 12.00, LaMMA (Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale della Regione Toscana) e Arpa Toscana pubblicano il bollettino, composto di due parti:
- nella prima è riportata una mappa colorata che permette di visualizzare la regione Toscana con differenti colori in funzione delle concentrazioni di ozono (vedi immagine di esempio sotto), basandosi sui valori rilevati il giorno precedente dalla rete regionale di rilevamento dell’ozono gestita da Arpat (vedi Bollettino ozono)
- nella seconda è riportato il testo con la previsione dell’andamento delle concentrazioni di ozono per il giorno stesso e quello successivo.
La concentrazione viene valutata in base a delle classi di criticità:
- nessuna, colore verde (valori inferiori a 120 μg/m3)
- media, colore giallo (valori tra 120 e 180 μg/m3)
- alta, colore rosso (valori tra 180 e 240 μg/m3)
- molto elevata, colore viola (valori superiori a 240 μg/m3)
Per la previsione dell’andamento delle concentrazioni vengono analizzati alcuni parametri meteorologici che influenzano l’andamento dell’inquinante (irraggiamento solare, temperatura, pressione atmosferica e vento).
Ma cos’è l’ozono, come si forma nell’aria che respiriamo? Quali sono gli effetti delle sue alte concentrazioni? Per rispondere a queste domande Arpa Toscana mette a disposizione del pubblico due strumenti informativi, appartenenti alle collane Chi fa cosa in Toscana e Schede informative:
- L’ozono un inquinante tipicamente estivo spiega cosa è possibile fare per difendersi dall’esposizione all’ozono ed anche per limitare l’inquinamento;
- Inquinamento da ozono – Chi fa cosa in Toscana fornisce sintetiche ed utili indicazioni per orientare i cittadini fra le competenze dei diversi enti coinvolti nella tematica, da Arpat, ad ASL, ai Comuni.