Arpa Toscana ha fatto il punto degli accertamenti sinora effettuati per gli aspetti ambientali, dopo il nubifragio che sabato 9 settembre ha colpito la città di Livorno, riguardo in particolare all’allagamento della raffineria Eni e alla conseguente fuoriuscita dall’impianto di acqua e idrocarburi che si sono riversati in alcuni corsi d’acqua.
Successivamente sono stati pubblicati da Arpat ulteriori attività svolte, disponibili sul sito dell’Agenzia, riepiloghiamo qui tutti i comunicati diffusi sull’argomento:
- 12 settembre: Il punto sulla situazione a Livorno – Gli accertamenti svolti dai tecnici dell’Agenzia
- 13 settembre: Alluvione del 10 settembre a Stagno, Collesalvetti (LI) – Istituzione del tavolo tecnico di coordinamento per la gestione ambientale – ARPAT installa una centralina mobile in via della Costituzione a Stagno per un monitoraggio specifico dell’aria nella zona.
- 14 settembre: Aggiornamento sulla situazione a Livorno – Gli esiti della ispezione all’interno della Raffineria ENI di Stagno (Collesalvetti) del giorno 12 e 13 settembre 2017. Entrata oggi in funzione la centralina mobile insatallata in via della Costituzione a Stagno.
Non sono i Sindaci a doverne rispondere. Loro sono generalmente ignoranti, tanto più se giovani. I funzionari, i tecnici dipendenti del Comune debbono intervenire precedendo il concretizzarsi dei problemi. Debbono esporre al Sindaco gli interventi da effettuare; se poi non vengono effettuati per inerzia, allora andiamo a imputare i politici…