ARPA Toscana prende parte a diversi progetti che affrontano tematiche ambientali complesse, collaborando con Università, enti di ricerca, amministrazioni locali e altri partner a livello nazionale e internazionale. Risorse comunitarie e nazionali finanziano queste attività che si articolano su molteplici aree tematiche.
Inquinamento acustico
Progetto PNRR Ambiente e Salute SalPIAm (Sostenibilità per l’ambiente e la salute dei cittadini nelle città portuali in Italia) sul rumore e l’inquinamento atmosferico nei porti, che riguarda, tra gli altri, il porto di Piombino.
Progetto Interreg marittimo Italia-Francia CLASTER (CompatibilitA’ e SosTEnibilità Rumore portuale) sul rumore portuale, che interessa, nella nostra regione, il porto di Marina di Pisa ed altri fuori dai confini toscani con l’obiettivo di stimare l’impatto del rumore portuale sulla qualità dell’ambiente urbano e sulla salute dei cittadini.
Progetto Life SILENT (Sustainable Innovations for Long-life Environmental Noise Technologies) sul rumore prodotto dalle infrastrutture di trasporto e sulle possibili mitigazioni, sviluppando soluzioni sostenibili ed eco-compatibili per ridurre il rumore in ambienti urbani complessi, dove coesistono diverse sorgenti di rumore.
Oltre al rumore, l’Agenzia segue progetti ed è coinvolta in attività di ricerca che riguardano altre tematiche ambientali.
Qualità dell’aria
Progetto PNRR Ambiente e Salute SalPIAm include approfondimenti sull’inquinamento atmosferico, oltre che acustico, nei porti toscani e non solo. Studio sulla determinazione delle sorgenti di particolato in aria in collaborazione con il Dipartimento di Fisica e astronomia dell’Università degli studi di Firenze. Emissioni odorigene
Accordo con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Firenze e il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze per attività di caratterizzazione delle emissioni odorigene attraverso la creazione di profili analitici caratteristici.
Monitoraggio delle acque
Studio della contaminazione della falda di Prato e definizione delle aree e dei valori di fondo del percloroetilene.
Studio dei meccanismi e delle vie di infiltrazione di materiali in sospensione negli acquiferi carsici delle Alpi Apuane, con focus sull’inquinamento da marmettola.
Sviluppo tecnico scientifico di un piano di indagine del fiume Paglia e dei suoi affluenti per la verifica dello stato di contaminazione da mercurio.
Tutela dell’ambiente marino
Horizon Europe – ONE BLUE (Integrated approach to assess the levels and impact of cONtaminants of Emerging concern on BLUE health and biodiversity modulated by climate change drivers) sui contaminanti in ambiente marino. Studio e monitoraggio dell’ambiente marino finanziato dal MITE nell’ambito delle attività previste dalle direttive Marine Strategy e Habitat .
Life TURTLENEST, per la conservazione e protezione della tartaruga marina Caretta Caretta.
Progetto strategico Interreg Marittimo “EPIC, Un marE PrIvo di plastiCa” finalizzato al recupero del materiale plastico e alla promozione dell’economia circolare. In particolare, l’Agenzia, che è capofila, con questo progetto mira a intercettare e recuperare i rifiuti plastici nel mar Mediterraneo prima che si trasformino in microplastiche. Il progetto coinvolge 16 partner tra Francia (Region Sud e Corsica) e Italia (Sardegna, Liguria e Toscana).
TREASURE (Testing novel environmental quality measures in and around Euro-MED ports) per la mitigazione e la riduzione dell’inquinamento dei sedimenti e degli specchi acquei portuali.
Monitoraggio della fauna ittica
Collaborazione tecnico-scientifica con il Sistema Museale dell’Università degli Studi di Firenze per le attività di monitoraggio e classificazione della fauna ittica nei corsi d’acqua toscani.
Rischio da campi elettromagnetici
Programma di promozione di attività di ricerca e di sperimentazione tecnico-scientifica per approfondire i rischi connessi all’esposizione a campi elettromagnetici a bassa e alta frequenza, finanziato dal MASE.
Bonifica di siti contaminati
Sviluppo e implementazione di programmi operativi pilota per la definizione di modelli di intervento integrato salute-ambiente-clima in siti contaminati di interesse nazionale, riguardanti i SIN di Massa Carrara, Orbetello, Livorno e Piombino.
Sicurezza industriale: Life SECURDOMINO, dedicato alle problematiche di security e scenari incidentali connessi agli impianti industriali rientranti nella Direttiva Seveso.
Un meraviglioso programma, dai monti alle città, ai fiumi al mare…e ai SIN…
con quali risorse, in che tempi?
Si legge che ARPAT ha gravi problemi di personale, ridotto, e di finanziamenti, molto ridotti…
Buongiorno, gentile Alberto Rutini, con riferimento al suo commento, possiamo rispondere che le risorse economiche provengono, prevalentemente, da fondi europei, come scritto anche nell’articolo.
Per quanto riguarda, invece, il personale, nonostante la necessità di nuove assunzioni, la motivazione, l’interesse e la professionalità del personale presente in Agenzia rende possibile realizzare, anche se faticosamente, questa attività di ricerca che vede, comunque, i nostri operatori e le nostre operatrici collaborare con il personale appartenente a Università, Enti di ricerca e altri soggetti pubblici.
La Direzione di ARPAT