L’Ufficio Relazioni con il Pubblico ARPAT ogni anno risponde alle richieste di circa 6.000 cittadini toscani e non solo. Con un video appena pubblicato guida i cittadini ad usufruire, anche in autonomia, dei diversi servizi offerti.
A seguito dell’approvazione della legge 150 del 2000, ARPAT ha costituito un Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), organizzato dal 2008 “a rete”, con diversi operatori che condividono la gestione del numero verde e della posta elettronica, quali principali strumenti di relazione con gli utenti esterni.
ARPAT considera il lavoro dell’URP una componente fondamentale dell’attività di comunicazione e informazione dell’Agenzia, nell’interesse della collettività.
La creazione dell’URP “a rete” richiede da subito di:
- raccogliere e catalogare le richieste di informazioni in una banca dati al fine di profilare l’utenza e i suoi principali bisogni informativi,
- definire le modalità operative di gestione dei rapporti con il pubblico, nel rispetto del sistema di gestione ISO 9001,
- rendere omogenee le risposte ai cittadini attraverso specifici strumenti informativi: le Faq (risposte a domande frequenti) che nascono dai quesiti dei cittadini; gli opuscoli “Chi fa cosa in Toscana”, caratterizzati da un breve testo e da un’ infografica, che forniscono le prime informazioni e orientano il cittadino verso l’ente a cui rivolgersi in caso di specifici problemi; le “Schede informative” per approfondimenti, sempre divulgativi, sui singoli temi ambientali.
Nonostante che si ritenga utile mettere a disposizione dei cittadini servizi fruibili online, rimane sempre importante il contatto diretto con gli operatori.
Per questo oggi l’URP di ARPAT svolge il suo servizio attraverso la casella di posta elettronica urp@arpat.toscana.it ed il numero verde 800 800 400, attivo per 36 ore settimanali (dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 13,00 e dal lunedì al giovedì anche dalle 14,00 alle 18,00), per circa 1.800 ore annue complessive di servizio al pubblico, rispondendo ad una media di 24 utenti al giorno, circa 6.000/anno.
Per chi vuole approfondire: