Questo report descrive la classificazione delle acque di transizione della Toscana relativa al periodo 2016-2018, fornendo quindi la classificazione definitiva a livello triennale. La programmazione del monitoraggio delle acque superficiali interne e di transizione tiene conto dell’analisi delle pressioni (con indicatori previsti dal modello WISE – Sistema Informativo sulle Acque per l’Europa) intersecata con l’analisi dei determinanti, ossia delle determinazioni analitiche chimiche e biologiche effettuate dal 2010 in Agenzia. I punti della rete di monitoraggio delle acque di transizione sono 12, di cui 11 in monitoraggio operativo, quindi rappresentativi di corpi idrici a rischio, e uno in monitoraggio di sorveglianza. Le acque di transizione comprendono le foci dei maggiori fiumi della regione, quali Arno, Ombrone grossetano, Serchio, e zone umide salmastre, quali laguna di Orbetello e Burano oltre a Diaccia Botrona.
- Arpa Toscana
- Anno di pubblicazione: 2019
- Periodicità: annuale
- Temi: Acque superficiali e sotterranee