Il panorama dello stato della qualità dell’aria ambiente della regione toscana emerso dall’analisi dei dati del monitoraggio effettuato sul territorio nel 2017 e delle serie storiche indica una situazione positiva seppur con qualche criticità per PM10, NO2 ed Ozono.
PM10: il limite massimo pari a 35 giorni di superamento del valore medio giornaliero di 50 μg/m3 non è stato rispettato in 2 stazioni, entrambe di fondo, mentre il limite di 40 μg/m3 come media annuale è rispettato in tutte le stazioni.
PM2,5: il limite normativo di 25 μg/m3 come media annuale non è stato superato in nessuna della stazioni della Rete Regionale.
NO2: il valore limite di 40 μg/m3 come media annuale non è stato rispettato in tre stazioni di traffico mentre il limite massimo di 18 superamenti della media oraria di 200 μg/m3 è rispettato in tutte le stazioni.
Ozono: è stata confermata la criticità di questo parametro nei confronti di entrambi i valori obiettivo previsti dalla normativa che sono stati superati nell’80% delle stazioni.
CO, SO2 e benzene: il monitoraggio relativo al 2017 ha confermato l’assenza di criticità alcuna ed il pieno rispetto dei valori limite.
H2S : I valori registrati presso le stazioni della rete regionale sono ampiamente inferiori al riferimento dell’ OMS-WHO, per entrambi i siti di monitoraggio. Per quanto riguarda il disagio olfattivo invece esso è presente in modo rilevante presso uno dei due siti.
Benzo(a)pirene: il valore obiettivo di 1,0 ng/m3 come media annuale è stato rispettato in tutte le stazioni di Rete regionale.
Metalli pesanti: il monitoraggio relativo al 2017 ha confermato l’assenza di criticità alcuna ed il pieno rispetto dei valori limite per il piombo e dei valori obiettivo per arsenico, nichel e cadmio.
- Arpa Toscana
- Anno di pubblicazione: 2018
- Periodicità: annuale
- Temi: qualità dell’aria